La Viola fa 12 su 12 in stagione battendo anche Marigliano nella seconda e ultima gara da scontare, per squalifica, senza pubblico. I reggini dominano nel primo tempo, poi subiscono il rientro dei campani ma gestiscono bene il gap nei momenti più caldi della gara: “siamo partiti bene all’inizio, siamo partiti aggressivi, abbiamo preso un distacco nel punteggio. Siamo rientrati dalla pausa meno aggressivi, loro sono stati bravi a mettere quello che serviva per rientrare. Sono arrivati quasi a morderci ma nel finale siamo riusciti a mantenere la distanza che ci serviva per vincere“.
Giocare senza pubblico non è facile. Ivanaj commenta: “giocare senza pubblico al PalaCalafiore è una tortura per noi che siamo abituati al calore e al clima al palazzetto. Siamo contenti di essere riusciti a vincere queste due partite senza l’aiuto del sesto uomo, vi aspettiamo ancora di più. Questa esperienza come ogni esperienza negativa ci rende più forti. Il coach è bravissimo a tenerci concentrati e uniti. Sono punti di forza che quando li superi ti aiutano a diventare ancora più forte. Speriamo che una situazione come quella del palazzetto non ricapiti più. Nel caso dovesse ricapitare qualche momento di difficoltà siamo pronti ad affrontarlo“.
Rispondendo alla domanda di StrettoWeb su come abbia vissuto il post Messina e la squalifica subita, l’ala dei reggini ha dichiarato: “quando succedono queste cose è spiacevole per noi giocatori, per i tifosi, soprattutto dopo la partita bella, in termini di basket, com’è stata quella contro Basket School Messina, purtroppo finita in quel modo lì. Quanto successo dopo è stata una delle difficoltà di cui abbiamo già parlato.
Leggere determinate cose, avere a che fare con un verdetto e cose che non sono successe ci ha penalizzato mentalmente un po’, contro Catanzaro si è visto all’inizio, arrivando da una situazione del genere è stato un po’ destabilizzante. Sono cose che aiutano a crescere, a diventare più forti. E ne succederanno, perchè in una stagione ne succedono tante di cose positive, negative, alti e bassi, noi dobbiamo sempre essere capaci di tenere il quadro“.
Dodici vittorie su dodici, ma il campionato è ancora lungo. Ivanaj lo conferma: “noi ragioniamo una partita alla volta. Ogni partita iniziamo 0-0. Possiamo arrivare ai Playoff 34-0, perdere le prime 2 e arrivederci. Una partita alla volta. Lavoriamo ogni giorno, ogni settimana per fare il meglio“.
In conclusione Ivanaj sottolinea l’aiuto del gruppo nei momenti, soprattutto nelle prime gare, in cui non era riuscito a esprimersi al meglio: “sono riuscito a ingranare per fortuna. Tanto merito dei compagni, del pubblico, del coach. Voglio dare merito ai compagni di essermi stati vicini quando non mi riuscivano le cose, . Sono contento di riuscire a ripagare la fiducia che mi viene data“.