Messina, smontata l’ennesima farsa di Sciotto: nessun bonifico dall’AAD Invest Group, “dopo il preliminare sono scomparsi”

Messina, si materializza quello che per i tifosi-creduloni è un grande incubo ma che su StrettoWeb avevamo ampiamente annunciato sin dal primo giorno: il preliminare con l'AAD Invest Group è tutta una farsa, l'ennesima. E anche stavolta non si farà nulla

StrettoWeb

Sono passati ben 15 giorni giorni dal 22 novembre, giorno in cui l’Acr Messina di Pietro Sciotto ha annunciato con il solito “Comunicato Ufficiale” l’imminente cessione della società facendo riferimento alla firma di un preliminare di vendita all’AAD Invest Group, piccola e neonata società dal capitale sociale di 12 mila euro e con sede nel paradiso fiscale del Lussemburgo. Tutte le anomalie segnalate, sin dal primo giorno, su StrettoWeb, non hanno fermato il folle delirio di una città e di una tifoseria che hanno compiuto una serie di incredibili voli pindarici.

Dall’AAD Invest Group che si quota in borsa (!!!), al fondo americano che la sostiene (!!!!), addirittura a Frank Rijkaard come riferimento di questi personaggi (!!!!!!!!!!). Tutte bufale, ovviamente. Clamorose. L’unico fatto concreto, invece, arriva dal Belgio dove questa stessa piccola e controversa società ha acquisito da oltre un mese il KMSK Deinze (serie B belga) e lo sta accompagnando al fallimento: è già in amministrazione giudiziaria, sta giocando le partite con la Primavera perdendo sempre 3-0 e non ha visto un centesimo dai rappresentanti dell’AAD Invest Group che avevano promesso di risanare tutto.

Anche a Messina, come ampiamente previsto, prevedibile e infatti descritto in tempi non sospetti, non è arrivato un centesimo. E dall’interno del club arriva la conferma: i rappresentanti dell’AAD Invest Group “dopo il preliminare sono scomparsi“.

Anche stavolta, quindi, nessuna cessione e soltanto favole. Pietro Sciotto rimane alla guida del Messina con la responsabilità di mantenere il glorioso club biancoscudato nel professionismo senza ulteriori umiliazioni extrasportive (tra dieci giorni c’è la scadenza federale del pagamento degli stipendi dei tesserati). Responsabilità doppia, dopo che quest’estate lo stesso Sciotto ha rifiutato la vendita a una grossa società americana (questa sì, reale) e ha preso in giro un altro serio imprenditore come Ettore Minore. Di fatto, facendo terra bruciata intorno al club.

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