Studiare più velocemente, in maniera più efficace e ricordare bene i concetti. Il tutto, senza ansia e stress. Impossibile? Non per il dottor Giovanni Fenu, specialista in Psicologia dell’apprendimento che presso l’auditorium “Col. Cosimo Fazio” della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria ha tenuto una lezione gratuita sull’apprendimento fenomenico, veicolando consigli e suggerimenti a giovani e meno giovani.
“Un progetto che coinvolge i ragazzi. La scuola li mette in discussione da un punto di vista intimo: loro non sanno cosa amano studiare, non sanno cosa studieranno nel futuro, cosa faranno nel futuro. E non lo sanno perchè non hanno sperimentato le materie. Non sapendo bene come apprendere non sanno in cosa sono bravi e in cosa in futuro saranno bravi e che cosa gli verrà naturale – ha dichiarato Giovanni Fenu a StrettoWeb – Perchè si distraggono? Perchè approcciano i libri con difficoltà. Il loro cervello naturalmente si stanca e si distrae perchè ha bisogno delle pause dalla stimolazione esterna, dai cellulari, dalla stimolazione interna, di quello che sentono e pensano di se stessi.
La distrazione non è necessariamente malvagia, potrebbe essere uno strumento naturale del cervello per staccarsi e ritornare concentrato a fare quello che gli piace. Cercherò di aiutare i ragazzi a studiare in meno tempo, diminuire ansia e frustrazioni, affrontare la quotidianità della scuola e la paura di non trovare il loro posto nel mondo“.
Com’è nato l’arrivo di Giovanni Fenu a Reggio Calabria?
Il dottor Fabio Bensaja, uno degli organizzatori dell’evento, ha dichiarato a StrettoWeb: “un evento bellissimo. Hanno presenziato circa 800 persone tra studenti, insegnanti, dirigenti e follower che seguivano sui social Giovanni Fenu. All’insegna del miglioramento che cerchiamo di promuovere sul territorio, non ci abbiamo pensato due volte a contattarlo.
Mio figlio mi inviava i suoi reel e mi ha colpito molto per i concetti che veicolava. Ne ho parlato con il dirigente scolastico dell’Istituto Montalbetti, Marisa Maisano, un vulcano di idee, sempre pronta a nuovi spunti. Da qui è nato questo evento e un fiume di persone è venuto ad apprendere come utilizzare al meglio il proprio cervello e non memorizzare inutilmente. Speriamo di essere riusciti a dare un qualcosa in più ai nostri ragazzi per essere, un domani, non solo ’emigrati titolati’, ma anche ottimi imprenditori sul nostro territorio“.
Il messaggio del dirigente Maisano
Marisa Maisano, dirigente scolastico dell’Istituto “Telesio Montalbetti”, ha spiegato i motivi dietro l’organizzazione di tale incontro. “Grazie ad alcuni studenti delle scuole superiori ho conosciuto Giovanni Fenu. Mi ha intrigato. Ho voluto capire perchè i ragazzi ne fossero attratti – dichiara a StrettoWeb il dirigente Maisano – Abbiamo organizzato un confronto fra vecchie e nuove generazioni. Nessuna ricetta magica. Con l’evolversi delle nuove tecnologie, con l’uso eccessivo dei social e anche nell’uso distorto dell’intelligenza artificiale, c’è il rischio che i ragazzi si facciano sostituire dall’IA e si annullino i processi cognitivi“.