Ponte sullo Stretto, Ciucci sugli espropri: “inizieranno nel 2025, cercheremo un accordo con tutti”

Ponte sullo Stretto, l'ad della Stretto di Messina Pietro Ciucci illustra gli step per gli espropri fornendo tutti i dettagli sull'iter

StrettoWeb

Gli espropri sono un punto delicato a cui noi abbiamo dedicato e stiamo dedicando molta attenzione. Anche qui molto spesso con qualche critica a mio avviso non proprio centrata“. Lo ha detto ai microfoni di StrettoWeb Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina Spa, a margine del G7 di Reggio Calabria in cui ha presentato il progetto definitivo ai grandi del mondo. “In questa fase – ha spiegato Ciucciabbiamo svolto tutta un’attività di comunicazione ai potenziali interessati, cioè agli espropriandi, pubblicando i bandi, le liste puntuali di tutti i terreni, le imprese e le case coinvolte nel piano degli espropri“.

Abbiamo aperto – ha detto ancora Ciuccidue uffici per ricevere le persone interessate ad avere dei chiarimenti, abbiamo registrato osservazioni, suggerimenti, abbiamo aggiornato il nostro piano cercando di ridurre ulteriormente l’impatto tenendo conto di qualche suggerimento, di riduzioni di qualche asservimento che si è rivelato superabile facendo qualche modifica, e questo piano è stato recentemente ripubblicato e sarà poi sottoposto al CIPESS per la dichiarazione di pubblica utilità. Il CIPESS è previsto per fine anno, questo è il nostro obiettivo, quindi gli espropri operativamente non possono partire prima dell’inizio del prossimo anno; non saranno tutti insieme, non sarà come qualcuno dice che il giorno dopo il CIPESS tutti saranno espropriati. Gli espropri saranno graduali, legati alle fasi di realizzazione dell’opera, e noi cercheremo concretamente, non in modo velleitario, di avere un accordo con gli espropriandi e quindi di arrivare ad una soluzione volontaria, e ci auguriamo anche qualche norma legislativa che possa aiutare questo“.

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