Olimpiadi e sostenibilità: una sfida da vincere

L'importanza delle Olimpiadi va oltre il semplice evento sportivo, perché si tratta di una piattaforma globale che attira l'attenzione dei media e del pubblico di tutto il mondo

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Il celebre motto di Pierre de Coubertin, “L’importante non è vincere, ma partecipare”, rimane sempre attuale quando si parla di Olimpiadi. Tuttavia, esiste un campo in cui vincere è essenziale: quello della sostenibilità. I Giochi olimpici, oltre a essere simbolo di competizione e unità globale, sono ormai al centro di un dibattito fondamentale sulla responsabilità ambientale. Il connubio tra Olimpiadi e sostenibilità è diventato una sfida cruciale per il futuro, soprattutto in un’epoca in cui il cambiamento climatico è una delle questioni più urgenti. Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno segnato un tentativo significativo di affrontare questo tema, seppure con difficoltà e incertezze che restano ancora aperte.

Parigi 2024: un evento memorabile, ma dai grandi costi

L’importanza delle Olimpiadi va oltre il semplice evento sportivo, perché si tratta di una piattaforma globale che attira l’attenzione dei media e del pubblico di tutto il mondo. La risonanza internazionale dei Giochi olimpici conferisce loro un potere unico, ma porta anche con sé enormi responsabilità. Questa dimensione unica e dal grande impatto mediatico nasconde però un “lato oscuro”, fatto di costi economici, sociali e ambientali. Alla luce di tutto questo, questa grande manifestazione rappresenta davvero un beneficio duraturo per le città ospitanti?

Analizzando il report di MCO, che presenta in modo chiaro e divulgativo tutti i dati pertinenti all’impatto delle ultime Olimpiadi, questa domanda risulta particolarmente attuale e quanto mai urgente, suggerendo numerosi spunti di riflessione.

Parlando di impatto ambientale nello specifico, il report illustra come la celebrazione svoltasi in Francia sia un esempio lampante. Durante l’evento, Parigi ha cercato di ridurre drasticamente l’impatto ambientale, con una stima di 1,58 milioni di tonnellate di CO2 emesse, ben al di sotto del target iniziale. Tuttavia, il bilancio ambientale definitivo non sarà chiaro fino a quando non saranno analizzati i dati alla fine del 2024, lasciando un margine di incertezza. Gli obiettivi sul riciclo dei rifiuti erano ambiziosi, ma le incertezze iniziali si sono rivelate fondate: il volume di rifiuti generato potrebbe superare le 6.000 tonnellate.

Investimenti necessari: infrastrutture e sicurezza

Organizzare eventi olimpici richiede indubbiamente enormi investimenti in infrastrutture, sicurezza, trasporti e alloggi temporanei per atleti e visitatori. Nel caso di Parigi, ad esempio, i costi pubblici stimati hanno superato gli 11 miliardi di euro, ripartiti in diverse aree cruciali:

  • Bonifiche del fiume Senna: costi straordinari per garantire la salubrità dell’area.
  • Fondi pubblici crescenti: per soddisfare le sempre più esigenti necessità del progetto.
  • Bonus sindacali: concessi sotto pressione, con un impatto notevole sui costi complessivi.

Nonostante alcune stime preliminari indicassero un possibile ritorno economico tra i 6,7 e gli 11 miliardi di euro per l’economia regionale, il bilancio finale delle Olimpiadi e sostenibilità rimarrà incerto per anni. Come accaduto in precedenti edizioni, le città ospitanti potrebbero trovarsi ad affrontare un’eredità finanziaria che graverà sui bilanci pubblici per decenni. Le future città ospitanti dovranno tenere ben presenti questi aspetti per evitare di sottovalutare i costi e garantire un futuro finanziario sostenibile.

Le Olimpiadi poi, vengono spesso promosse come un’opportunità per stimolare l’economia locale e migliorare la visibilità internazionale della città ospitante. La realtà dimostra tuttavia che i benefici economici promessi possono essere spesso sovrastimati. Riferendoci sempre ai Giochi di Parigi 2024, l’evento ha generato un impatto economico complessivo di oltre 11,145 miliardi di euro per la regione. Tuttavia, le esperienze delle attività commerciali locali sono risultate contrastanti, evidenziando sia vantaggi che svantaggi:

  • Vantaggi: ristoranti e bistrot situati nelle immediate vicinanze delle principali sedi olimpiche hanno beneficiato dell’afflusso di spettatori, con un aumento delle vendite e della visibilità.
  • Svantaggi: le zone lontane dai principali eventi hanno invece risentito delle chiusure stradali e delle restrizioni di sicurezza, con alcuni ristoranti che hanno registrato un calo delle vendite fino al 60% rispetto all’anno precedente.

Nonostante queste difficoltà a breve termine, si prevede che i benefici economici delle Olimpiadi si estenderanno fino al 2034, grazie all’aumento del turismo e all’uso prolungato delle infrastrutture create per l’evento. Le immagini iconiche di Parigi 2024, trasmesse a livello globale, potrebbero continuare ad attirare visitatori internazionali negli anni successivi, contribuendo a generare un impatto economico sostenibile e duraturo.

Impatto sociale delle Olimpiadi: la necessità di un bilancio critico

I Giochi dei cinque cerchi hanno un impatto significativo sulle comunità locali, spesso non in linea con le aspettative. L’aumento dei prezzi immobiliari, la gentrificazione e lo spostamento dei residenti sono problemi ricorrenti. Le promesse di riqualificazione urbana spesso tardano a realizzarsi, lasciando alcune comunità in difficoltà.

Anche l’aspetto sociale rientra nel tema Olimpiadi e sostenibilità. Oltre agli impatti ambientali, è essenziale garantire che i benefici siano equamente distribuiti, evitando disuguaglianze e rafforzando un’eredità positiva e inclusiva per le città ospitanti.

Sostenibilità: tra ambizioni e sfide concrete

Le promesse di sostenibilità sono sempre al centro di ogni edizione delle Olimpiadi, e Parigi 2024 non è stata da meno. Tra gli obiettivi figuravano la riduzione delle emissioni, l’uso di energie rinnovabili e una gestione ecologica dei rifiuti. La realtà ha dimostrato che raggiungere questi traguardi è più complesso del previsto. Un terzo dell’impronta di carbonio dei Giochi è stato generato dai trasporti, e sebbene siano stati adottati veicoli elettrici e potenziati i trasporti pubblici, questi interventi non sono stati sufficienti a compensare l’impatto dei voli internazionali e degli spostamenti di massa.

Nonostante i progressi, Parigi 2024 ha dovuto rinunciare al concetto di “neutralità del carbonio”, confermando quanto sia difficile organizzare un evento olimpico veramente sostenibile. Questo solleva una domanda cruciale per il futuro: le “Olimpiadi verdi” sono un obiettivo concretamente raggiungibile?

Olimpiadi verdi: un’opportunità percorribile?

Organizzare Olimpiadi sostenibili richiede un impegno concreto e soluzioni innovative. Le città ospitanti devono implementare misure drastiche per ridurre l’impatto ambientale, come il miglioramento della logistica dei trasporti e l’adozione di infrastrutture ecologiche. Esiste un elevato rischio di non rispettare questi impegni, come evidenziato in precedenza. È fondamentale che le città non solo promettano di perseguire la sostenibilità, ma che dimostrino anche una reale volontà di attuare cambiamenti significativi e duraturi.

Milano-Cortina 2026: la sfida è vicina

Con i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026 all’orizzonte, si pone la domanda se l’Italia saprà superare le sfide di Parigi, realizzando un autentico connubio tra Olimpiadi e sostenibilità. Milano-Cortina affronta una complessità aggiuntiva, poiché l’evento dipenderà fortemente dalle risorse naturali. È essenziale pianificare e attuare progetti ecologici per evitare errori passati, puntando a:

  • Equilibrio tra logistica e ambiente: trovare un compromesso tra esigenze logistiche e salvaguardia dell’ambiente.
  • Distribuzione equa dei benefici: assicurare che i vantaggi dei Giochi siano condivisi tra le comunità locali.

Milano-Cortina rappresenta un’opportunità unica, ma richiede una pianificazione attenta e una visione lungimirante per trasformare questo evento in un motore di crescita responsabile, e garantire benessere per il paese.

Le riflessioni necessarie per un futuro sostenibile

Le Olimpiadi sostenibili rappresentano una sfida all’interno di un contesto più ampio e rivestono un ruolo cruciale, recando con sé effetti complessi e ambivalenti. Se da un lato offrono momenti di orgoglio nazionale e successi sportivi, dall’altro sollevano interrogativi sui costi reali, sugli impatti ambientali e sociali, e sulla reale sostenibilità di un evento di tale portata.

Milano-Cortina 2026 dovrà affrontare queste sfide con attenzione, ponendosi una domanda cruciale: il prestigio olimpico vale davvero il costo a lungo termine?

Se l’Italia riuscirà a trasformare le promesse in un’eredità positiva e sostenibile, il prestigio delle Olimpiadi potrebbe giustificare i costi, diventando un modello e un’eredità tangibile per gli anni a venire.

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