Quando Nino Ballarino, il socio di maggioranza della nuova Reggina, entra in sala annuncia ai giornalisti con il tipico accento catanese che “oggi è un giorno di fesda“. Gli facciamo notare che l’ultima conferenza stampa di festa è stata quella del 12 giugno in cui Saladini e Cardona annunciavano trionfanti l’omologa, ed evidenziamo che vorremmo festeggiare a fine stagione e non oggi. Ballarino chiede “lei chi è, scusi?“, “Peppe Caridi StrettoWeb“, risponde “ah” con una bella smorfia.
La conferenza stampa è convocata per le 20 nella sala dell’èHotel. Qualcuno tra i colleghi mormora che era tutto organizzato prima: dall’annuncio di Brunetti sulla scelta tra le domande non sono passate neanche due ore, ma sicuramente anche questa è una coincidenza.
La Fenice Amaranto si presenta al completo: oltre al proprietario c’è il Presidente Virgilio Minniti, il vice presidente Fabio Vitale e l’avvocato Ferruccio Maria Sbarbaro. In una conferenza stampa insolita con una numerosa claque pronta ad applaudire i nuovi dirigenti, Ballarino rivendica il suo passato nel calcio e dopo aver illustrato l’organigramma in cui la figlia Marika Ballarino è tesoriere si apre alle domande dei giornalisti. Iniziamo noi, dandogli il benvenuto e augurando i migliori successi. Chiediamo a Ballarino qual è l’orizzonte del loro progetto, quanti anni pensano di rimanere alla guida della Reggina, e se in questo lasso di tempo hanno intenzione di fare un’offerta per rilevare l’Università per Stranieri Dante Alighieri. A Ballarino scappa “lei ha un problema“; “nessun problema solo una domanda“, e risponde chiaramente che “non ci interessa l’Università per Stranieri Dante Alighieri, non abbiamo intenzione di fare alcuna offerta“. Sull’orizzonte temporale del progetto, Ballarino rimane vago: “non sono un mago, non so quanto tempo staremo, oggi potrei dire qualsiasi cosa ma vi posso dire che voglio riportare la Reggina dove è stata abbandonata” (il riferimento, esplicitato nella domanda del bando, è all’ambizione dichiarata di tornare in serie B entro tre anni, ndr). Rispondendo alle altre domande, Ballarino ha parlato di un “budget di 1 milione e 800 mila euro per questa stagione, esclusi i 400 mila euro dell’iscrizione. Ma il problema non è il budget, c’è chi spende milioni e non riesce ad avere successi“.
A conclusione della conferenza stingiamo la mano a Ballarino: “nessun problema, facciamo il nostro lavoro“. “A me non piace come lo fate“; “ognuno ha il proprio modo“; “io capisco tutto ma chiedo solo rispetto“; “mai mancato e mai mancherà“; “io starò con chi sta con me, non con chi starà contro di me“; “Ballarino anche questa l’abbiamo già sentita da Saladini, noi siamo sempre stati è sempre staremo dalla parte della Reggina“; “bravo questa mi è piaciuta“.