E’ una bomba. E come tale rischia di rimanere tale. Ma le bombe, si sa, infiammano i tifosi, aprono i dibattiti, fanno discutere scettici e sognatori. A lanciarla è un noto quotidiano estero, il britannico “The Telegraph”, ma in questi giorni la notizia ha avuto anche forte eco a livello nazionale, in Italia, rilanciata dai maggiori giornali, sportivi e non, tra cui – nelle ultime ore – la Gazzetta dello Sport.
Stiamo parlando dell’accostamento di Kevin De Bruyne al… Palermo. Ora, detta così, sembra davvero un qualcosa di folle. In realtà il ragionamento nasce da una proposta del suo attuale club, il Manchester City, allo stesso giocatore. Incombe la scadenza di contratto per lui al 30 giugno 2025 e, qualora il centrocampista decidesse di non rinnovare, l’enorme galassia del City Group sarebbe pronta a proporgli di rimanere nel loro “Universo”, ma in una delle tante squadre di proprietà. Ecco, tra queste c’è il Palermo.
Il City Football Group (CFG), fondato nel 2013 su iniziativa di Abu Dhabi United Group, undici anni fa proprietario del Manchester City, oggi detiene le proprietà di ben 10 club in tutto il mondo: oltre al City in Inghilterra anche il New York City negli USA, il Melbourne City in Australia, il Montevideo City Torque in Uruguay, il Girona in Spagna, il Mumbay City in India, il Lommel in Belgio, il Troyes in Francia, il Bahia in Brasile e, appunto, il Palermo. Secondo il ragionamento di “The Telegraph”, dunque, la proposta fatta al belga troverebbe riscontro qualora lo stesso non rinnovasse con gli inglesi ma decidesse di rimanere nel mondo “City Group”. A quel punto potrebbe scegliere una delle squadre.
Dove potrebbe andare
A 33 anni non è più un ragazzino, ma neanche abbastanza vecchio da scegliere una soluzione fuori dall’Europa, ovvero – ad esempio – l’opzione newyorkese o quella australiana. Allo stesso tempo, ad oggi, l’ipotesi più allettante in Europa resterebbe il Girona, che negli ultimi tempi “disturba” le big in Liga spagnola. Subito dopo, per blasone, tradizione, grandezza, ci sarebbe il Palermo. Ma c’è un’incognita enorme che frena ogni riflessione: i rosanero sono ancora in Serie B, molto indietro rispetto alla vetta nonostante le volontà di promozione. In questo momento sono più alte le possibilità che anche nella prossima stagione i siciliani giochino in serie cadetta anziché in Serie A. E un giocatore come De Bruyne dovrebbe accettare di scendere di categoria.
Kevin De Bruyne, biografia e carriera di uno dei centrocampisti più forti della sua generazione
Kevin De Bruyne, nato il 28 giugno 1991 a Drongen, in Belgio, è uno dei migliori centrocampisti della sua generazione. Grazie alla sua straordinaria visione di gioco, alla precisione nei passaggi e alla versatilità tattica, si è affermato come un pilastro del Manchester City e della nazionale belga. Kevin cresce in una famiglia benestante, con il padre Herwig coinvolto nel commercio petrolifero in Africa, dove Kevin trascorre parte della sua infanzia. Sin da piccolo, mostra un talento naturale per il calcio, giocando nelle squadre locali. Nel 1999 entra nelle giovanili del KAA Gent, per poi trasferirsi al Genk nel 2005.
Carriera giovanile:
- 1997-1999: KVV Drongen
- 1999-2005: KAA Gent
- 2005-2008: Genk
Il trasferimento al Genk si rivela cruciale per lo sviluppo del suo talento. Qui Kevin perfeziona la sua tecnica, guadagnandosi la reputazione di giovane promessa.
La carriera professionale
Genk (2008-2012)
De Bruyne debutta con il Genk nella stagione 2008-2009. La stagione 2010-2011 segna la sua esplosione: il Genk vince il campionato belga e Kevin si distingue per le sue capacità di regia e i gol decisivi. Termina il suo periodo in Belgio con 16 gol e 37 assist in 113 partite ufficiali.
Chelsea (2012-2014)
Nel gennaio 2012, De Bruyne firma per il Chelsea, ma fatica a trovare spazio nella formazione di José Mourinho. Dopo un prestito al Werder Brema, torna a Londra per la stagione 2013-2014. Tuttavia, la mancanza di fiducia da parte dell’allenatore lo porta a cercare nuove opportunità.
Wolfsburg (2014-2015)
Il trasferimento al Wolfsburg è il punto di svolta. In Bundesliga, Kevin dimostra tutto il suo valore, collezionando 10 gol e 21 assist nella stagione 2014-2015 e vincendo il premio di Giocatore dell’Anno in Germania. Contribuisce alla vittoria della DFB-Pokal e della Supercoppa tedesca.
Manchester City (2015-oggi)
Nel 2015, Kevin De Bruyne si unisce al Manchester City per una cifra record di 76 milioni di euro. Con Pep Guardiola come allenatore, diventa il cuore pulsante della squadra. I suoi numeri con il City parlano da soli: gol spettacolari, assist millimetrici e un contributo essenziale nei successi domestici e internazionali.
Palmarès con il City:
- Premier League: (2017-18, 2018-19, 2020-21, 2021-22, 2022-23)
- FA Cup: (2018-19, 2022-23)
- Champions League: (2022-23)
- Carabao Cup: (4 vittorie)
- Community Shield: (2023)
- Nel 2023, il City conquista il treble (Premier League, FA Cup, Champions League), e Kevin gioca un ruolo cruciale in questa storica impresa.
Carriera internazionale
Kevin debutta con il Belgio nel 2010 e diventa rapidamente una figura chiave. Partecipa a tre Mondiali (2014, 2018, 2022) e a due Europei (2016, 2020). Nel 2018, guida il Belgio a uno storico terzo posto al Mondiale in Russia, segnando un gol memorabile contro il Brasile nei quarti di finale.
Numeri con il Belgio:
- Presenze: Oltre 100
- Gol: Circa 30
- Assist: Più di 40
Stile di Gioco e Influenza
De Bruyne è un centrocampista completo, capace di adattarsi a diverse posizioni, dal regista al trequartista. Le sue doti principali includono:
- Visione di gioco: Capace di trovare compagni con passaggi impossibili per la maggior parte dei giocatori.
- Tiri dalla distanza: La sua precisione nei tiri da fuori area è leggendaria.
- Versatilità tattica: Utilizzabile come mezzala, regista o ala, De Bruyne è l’incarnazione del centrocampista moderno.
Vita Privata
Kevin è sposato con Michele Lacroix dal 2017 e ha tre figli. È noto per il suo carattere riservato e la sua dedizione alla famiglia. Nel tempo libero, sostiene iniziative benefiche in Belgio e nel mondo.
Riconoscimenti Individuali
- Giocatore dell’Anno in Bundesliga (2014-15)
- PFA Players’ Player of the Year (2019-20, 2020-21)
- Squadra dell’Anno UEFA e FIFA FIFPro in più occasioni
- Miglior centrocampista della Champions League (2019-2020).