Il Bitcoin sta volando e per la prima volta sta toccando i 100.000 dollari, a un mese esatto dall’elezione negli Stati Uniti di Donald Trump, fervente promotore delle criptovalute. L'”effetto Trump” continua a spingere la più grande criptovaluta per capitalizzazione: il Bitcoin viene scambiato a 103.800,44 dollari, un record. Un tale livello, ben lontano dall’essere immaginato 16 anni fa quando la valuta fu creata, conferisce un po’ più di credibilità al settore degli asset digitali, a volte controverso, che vede il ritorno del leader repubblicano alla Casa Bianca come una manna dal cielo, soprattutto con Elon Musk al suo fianco.
Dopo aver descritto le criptovalute come una truffa durante il suo primo mandato, Donald Trump ha cambiato idea durante la sua campagna elettorale, in parte finanziata dal settore. Ora promette di fare degli Stati Uniti “la capitale mondiale del Bitcoin e delle criptovalute“. Di conseguenza, il Bitcoin, che il 5 novembre, giorno delle elezioni, si aggirava intorno ai 69.000 dollari, e’ salito da allora di oltre il 46%.