“104 morte di Stato, non è l’immigrazione ma la vostra educazione” e “Valditara fai schifo, non può patriarcare per sempre, dimettiti”: sono le scritte apparse sulla facciata del ministero dell’Istruzione di viale Trastevere a Roma. Ancora ignoti gli autori delle scritte, accompagnate da una stella a 5 punte e dal simbolo anarchico della freccia nel cerchio. Le frasi sono un chiaro riferimento alle parole di lunedì del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara relative al patriarcato e all’incremento dei fenomeni di violenza sessuale legato in qualche modo all’immigrazione illegale.
Meloni: “gesto vile”
“Le scritte intimidatorie e i simboli anarchici comparsi sul Ministero dell’Istruzione sono un gesto vile e inaccettabile. Piena vicinanza al Ministro Valditara, sicura che il suo impegno non sarà fermato da queste provocazioni”, ha scritto su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Salvini: “scritte vergognose”
“Solidarietà al ministro Lega all’Istruzione, Giuseppe Valditara, preso di mira da vergognose scritte intimidatorie apparse oggi davanti al suo ministero. Avanti tutta, senza paura di vigliacche minacce da parte di anarchici e violenti”, è quanto afferma il leader della Lega, Matteo Salvini.
La solidarietà di Gelardi
“Esprimo la mia piena e convinta solidarietà al Ministro Giuseppe Valditara, recentemente colpito da vili attacchi a scopo intimidatorio dei soliti vigliacchi senza volto e nome. Senza entrare nel merito della vicenda rimango comunque basito dal fatto che chi pretende di ergersi a paladino dell’antiviolenza, e parli di “morti di Stato”, usi poi metodi intimidatori e simboli che ci riportano agli anni più tristi, bui e violenti della nostra Repubblica; anni nei quali uomini e donne del nostro Paese persero la vita a causa delle follia di pochi criminali violenti“, è quanto afferma Giuseppe Gelardi, capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Calabria. “Allora l’intero arco costituzionale si compattò in favore della Democrazia e della libertà. Mi auguro sia e sarà sempre così. Esorto il Ministro a proseguire senza indugio sulla strada del rinnovamento e della valorizzazione del comparto “Istruzione” così come sta facendo dal giorno del suo insediamento, il Paese reale lo sosterrà sempre”, conclude Gelardi.