Solo qualche settimana fa ci eravamo occupati di una fermata di autobus del Lungomare Falcomatà a Reggio Calabria, trasformata in camera da letto da un clochard. Questa mattina però la grande scoperta: quello che era un semplice b&b adesso è stato trasformato in un vero e proprio hotel di lusso a 4 stelle. Come si evince dalle foto a corredo dell’articolo, infatti, il clochard ha sistemato la camera da letto all’interno della fermata del bus, rendendola più accogliente con tanti cartelloni affissi in stile carta da parati, dei cartoni a terra in stile moquette scendiletto per rendere più comodo il risveglio mattutino, una valigia aperta con tanto di richiesta di denaro in stile da arredo extra elegante, e per completare tutto un piumone con le rose e uno splendido.
Lo scempio continua e il degrado in città, in pieno centro storico, sul chilometro più bello d’Italia, imperversa senza sosta e senza limiti dando uno spettacolo indecoroso. E’ doveroso precisare, rispetto ai deliri polemisti dei soliti buonisti per cui non dovremmo occuparci di “criticare” un clochard, che nulla del nostro articolo è rivolto al povero clochard bensì alle autorità cittadine che permettono tutto questo degrado senza battere ciglio. Il senzatetto ha chiaramente bisogno di essere aiutato e sostenuto: dove sono e cosa fanno i servizi sociali del Comune? Non è possibile, non è civile, non è normale che una fermata di un autobus che dovrebbe essere al servizio dei cittadini, venga letteralmente occupata e ridotta in queste condizioni tra l’altro sul Lungomare della città, dove Reggio Calabria dovrebbe fornire la migliore immagine di se stessa che non è certo quella del degrado di poveri mendicanti senza tetto ad occupare gli spazi pubblici che sono di tutti i cittadini.