Reggio Calabria, all’Istituto “B. Telesio” la presentazione del libro di Antonio Marziale

Il 24 ottobre alle ore 17, presso l'Istituto "B. Telesio" di Reggio Calabria, il Garante Antonio Marziale presenta il libro "Katapontismos"

StrettoWeb

Il dott. Antonio Marziale, l’ormai famoso “Garante On the Road”, per il fatto di essere sempre presente e a fianco dei giovani e meno giovani, a difesa dei bambini, soprattutto quelli calabresi, questa volta sarà presente il 24 ottobre alle ore 17:00, presso l’Istituto “B. Telesio” di Reggio Calabria. Presenterà alla comunità dell’istituto alcuni aspetti fondamentali relativi alla crescita dei ragazzi e sui pericoli nel mondo adolescenziale. Tutto ciò viene trattato nel suo ultimo libro “Katapontismos – chiunque scandalizzi i piccoli”, nel quale tocca alcuni argomenti delicati, nonché rischi reali, come la pedofilia, che sempre più rovinano la serena crescita dei bambini.

L’Istituto “B. Telesio” di Reggio Calabria, polo di eccellenza diretto dalla dirigente Dott.ssa Marisa Maisano, ormai da anni si differenzia per essere all’avanguardia anche con iniziative e progetti, alcuni anche in via sperimentale a livello nazionale, che hanno l’obiettivo di stimolare e supportare la crescita dei giovani allievi e sostenere le famiglie in questo importante processo di formazione dei cittadini del futuro.

Le parole della Dirigente

La dirigente sottolinea: “nel nostro istituto puntiamo a creare quelle eccellenze che possano guidarci verso un futuro migliore, salvaguardando l’etica, le tradizioni e la cultura che da sempre contraddistingue la storia che nei millenni ha fornito le radici del nostro popolo. La presenza del Dott. Marziale rientra in una di quelle attività che punta a informare i nostri allievi, ma anche i genitori, su quegli argomenti, come la pedofilia, che troppe volte si leggono sulle cronache in mezzo allo stupore su come siano mai potuti accadere e come mai abbiano potuto colpire dei bambini o ragazzini che apparivano forti. Spesso anche la vergogna e la paura di ferire i genitori rappresentano l’autocensura delle vittime, divenendo bisturi sottili dei carnefici. I rischi ed il male sono sempre dietro l’angolo e la forza dei nostri ragazzi, quella che noi coltiviamo nel nostro istituto, sta nel conoscere, comprendere, affrontare ogni aspetto della vita”.

INVITO MARZIALE

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