Reggio Calabria, coordinatore del Wwf: “festa stravolta, è tutto inconcepibile, così non è più una sana tradizione”

La nota di Tito Solendo, coordinatore del Gruppo attivo '88 WWF ITALIA

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“Come coordinatore del Gruppo attivo ’88 WWF ITALIA, lo scrivente Tito Solendo espone: come decantò Ciccio Errigo, dimenticato artista dei carri allegorici e poeta dialettale Reggino, “… a festa si faci”. Mi permetto dire come?”. E’ quanto afferma in una nota Tito Solendo, coordinatore del Gruppo attivo ’88 WWF ITALIA.

“Da qualche decennio la festa dà madonna è stata “censurata”, menomata della tradizione. La Citta vuota, senza bancarelle e zùddari. Il Corso (‘u straduni) alla libera concorrenza dei negozi di abbigliamento tutti simili, ed i 3 cinema trasformati in “mangia e bevi”, grazie al Comune e al silenzio-complice della soprintendenza”.

“Reggio e la sua decadenza, oramai cinquantenne (50) con amministratori criticabili per dolose incapacità e gestione tribale-feudale. Senza paura di essere smentito, sfido “cumpari” nella piazzetta Camagna, per un libertario dibattito… Vergogna, ber essere breve, da antica famiglia reggina esprimo lo sdegno, come ferito sanguinante, mi ritrovo “solo”, pur sapendo che altri cittadini coltivano omertà”.

“Come ambientalisti del WWF sosteniamo i residenti del rione Botteghelle, facendo cordoni umani, contro il potere della Giunta municipale. giovinastri scalatori del palazzo san giorgio. incollati alle sedie-naufraghi. E’ assurdo imporre le mega giostre in Città, mentre il sito di Pentimele, fuori centro, non viene considerato per la vastità e le funzioni…”.

“Si esprime solidarietà e sostegno alla lotta contro le giostre a Botteghelle, essendo parte dolente contro l’inquinamento acustico, e difesa del diritto alla salute umana ed animale”.

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