“Ringrazio il signor Ruggero Pegna per tutto ciò che ha fatto e che farà (organizzazione di eventi e altro…). Mi lascia perplesso il contesto in cui è stato invitato il signor Fedez : un contesto di festa religiosa . Un cantante non solo ateo ma che offende gratuitamente la religione. Lungi da me (il criticare l’amministrazione o il signor Ruggero Pegna) ma non avrei legato questo concerto alla Festa della Madonna visto che il signor Fedez non è mai stato “dolce” nei confronti della Madonna e che nella nostra Reggio è venerata sotto il titolo di Consolatrice. Dice bene il nostro amato arcivescovo mons. Fortunato Morrone che il cristiano è chiamato ad accogliere e perdonare spero che il Signor Fedez possa fare l’esperienza di S. Paolo sulla via di Damasco(fulminato all’improvviso si…converte)”. E’ quanto afferma il prete reggino Don Giovanni Zampaglione relativamente alla presenza di Fedez a Festa di Madonna.
“Mi permetto di sottolineare altresì che il sottoscritto come tanti altri miei confratelli siamo degli “educatori” di giovani. Spesso nei miei incontri faccio riferimento a testi di cantanti che possano essere di aiuto alla loro crescita. Sono un amante della buona musica e in questi anni ho invitato (nelle mie parrocchie) artisti che hanno parlato ai giovani. Penso che ognuno di noi sappia intercettare i loro gusti , le tendenze del momento , la loro voglia di divertimento. Con i miei giovani vado a fare karaoke e cantiamo insieme”.
“Nella mia vita di prete ho sempre accolto e mai allontanato i giovani…. Un modo per accogliere i giovani è stare con loro , abitare la piazza… I giovani oggi hanno bisogno di valori e di persone che diano esempio con la loro vita nella speranza di un mondo migliore e diverso. In futuro spero in una collaborazione con lei signor Ruggero Pegna magari nella scelta di qualche artista famoso che venga a parlare ai nostri ragazzi e dare testimonianza con le sue canzoni. Possa Maria della Consolazione farci riposare fra le sue braccia accanto al bambino Gesù per sentire il suo “immenso Amore”, sorgente e culmine di ogni consolazione”.