“Ci chiediamo dove viva Antonio Barbera, in Sicilia o in un’altra regione? Dalle questioni che pone pare infatti non aver seguito non solo le cronache locali che gli avrebbero offerto un quadro quanto più chiaro possibile sulla situazione idrica nella città di Messina più volte sviscerata numeri alla mano sia dal Sindaco Federico Basile che dai vertici Amam, ma addirittura Barbera sembra non aver contezza della grave condizione di crisi idrica che sta colpendo l’intera regione”. Lo dichiara il coordinatore cittadino di Sud chiama Nord Nino Carreri replicando all’esponente di Forza Italia Barbera. “Crisi idrica che, condizioni climatiche a parte, trova i suoi maggiori responsabili proprio nel governo di centrodestra di cui è rappresentante cittadino Barbera. Gli ricordiamo il ridicolo e patetico scambio di accuse tra il governatore siciliano, Renato Schifani, e l’ex presidente della Regione – oggi ministro per la Protezione civile – Nello Musumeci. Con quest’ultimo che ha accusato Schifani di non usare le risorse per fronteggiare la crisi e Schifani che rilancia affermando di aver trovato una situazione disastrosa. Entrambi lo ricordiamo sono esponenti di Forza Italia. Adesso è chiaro che il continuo attacco all’amministrazione Basile e ai vertici Amam ha il sapore amaro della vecchia politica, quella che qualcuno vorrebbe restaurare a Messina. La stessa politica che ha la responsabilità dello stato disastroso in cui nel 2018 Cateno De Luca ha trovato non solo Amam, ma tutte le partecipate. Evidentemente dopo l’opera di risanamento avviato da Cateno De Luca e portato avanti oggi dal sindaco Federico Basile, qualcuno vorrebbe mettere nuovamente le mani sulle partecipate”, sottolinea Barbera.
“I messinesi non sono ingenui”
“I messinesi, però, non sono ingenui e credo abbiano ben compreso le ragioni per cui diverse entità politiche, spuntando dal nulla, stanno cercando di delegittimare con continui attacchi strumentali chi, nonostante le tante difficoltà, sta portando avanti un lavoro apprezzato ovunque, tranne che da coloro che desiderano un ritorno al passato. Rispetto ai contenuti della nota del Dipartimento Regionale il sindaco Federico Basile ha già evidenziato tutte le discrasie contenute in essa. Aggiungiamo inoltre, e qui mi rivolgo anche all’esponente pentastellato De Luca che invoca un incontro con il Prefetto, che Sua Eccellenza conosce perfettamente la situazione. Il sindaco Federico Basile già dallo scorso mese di febbraio ha coinvolto il Prefetto lanciando per primo l’allarme alle istituzioni per evitare gestioni improvvise ed improvvisate di una preannunciata crisi idrica“, rimarca Carreri.
“A Barbera chiedo di rispondere ai seguenti quesiti visto che rappresenta in città Forza Italia il partito di Schifani: 1 mancata assegnazione di finanziamenti a progetti cantierabili a valere dei fondi FSC 21 27 o con i fondi del commissario emergenza idrica. 2 completamento della condotta alcantara, ad opera di Siciliaacque, per un progetto che dovrebbe essere emergenziale e che ancora non è nemmeno iniziato. 3 mancata concessione delle deroghe procedurali più volte richieste da Basile e previste nella ordinanza di protezione civile OCDPC 1084/24. 4 rifiuto di nominare Basile soggetto attuatore per la gestione emergenziale idrica. Quando Barbera risponderà a questi quesiti, gli daremo il benvenuto tra le persone serie, che sanno di cosa parlano. Diversamente, continui a fare il suo mestiere, perché quello di improvvisato statista non gli si addice”, conclude Carreri.