“Quanto si dovrà ancora attendere per la prova preselettiva del concorso per 100 agenti di polizia municipale?”. A porre questo interrogativo all’Amministrazione è il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, a seguito dei ritardi, rispetto alla tabella di marcia, per la convocazione dei circa 10.000 aspiranti vigili urbani. “La mia richiesta – spiega Gioveni – è dettata sia dall’annuncio dato un paio di mesi fa da sindaco e direttore generale che le prove preselettive si sarebbero svolte nel mese di luglio, sia dalle continue e legittime richieste di chiarimenti da parte degli stessi aspiranti, rimaste disattese“.
“Potrei anche pensare – prosegue il consigliere – che questo stop momentaneo sia dovuto alla vicenda delle recenti assunzioni che sono state fatte a Palazzo Zanca nonostante la mancata approvazione del Bilancio Consuntivo così come prevede la legge, ma se così fosse ritengo che un chiarimento comunque vada dato. Tuttavia, se fosse questo il motivo – aggiunge l’esponente di FdI – credo che l’iter concorsuale esuli dai vincoli di legge, proprio perché si tratterebbe di normali procedure concorsuali e non certamente di assunzioni”. “Mi auguro quindi – conclude Gioveni – che nel rispetto delle migliaia di partecipanti al bando, si chiariscano subito i motivi dei ritardi e le nuove tempistiche delle prove”.