“Cari amici e compagni della VªC, è con grande emozione che ci ritroviamo oggi per celebrare il 50° anniversario della nostra maturità. Cinquant’anni fa, eravamo un gruppo di giovani pieni di sogni e di speranze, pronti ad affrontare il mondo con entusiasmo e determinazione. Oggi, siamo qui per ricordare quei giorni indimenticabili e per celebrare il legame che ci ha uniti allora e che continua a unirci ancora oggi più forte che mai“. Con questo messaggio, la Vª C del liceo Scientifico “V. Gerace” di Cittanova del 1974 si è ritrovata all’Uliveto Principessa di Cittanova per celebrare la più classica delle rimpatriate, con una tempistica davvero storica.
“La nostra classe era nota per la sua vivacità e unità. Eravamo un gruppo affiatato, sempre pronti a sostenerci a vicenda e a condividere momenti di gioia e di difficoltà. I nostri docenti e le altre classi del liceo ci guardavano con incredulità ed ammirazione, riconoscendo in noi una forza e una coesione che raramente si riscontra fra gli alunni di una classe. I gruppetti che si formavano naturalmente tra di noi erano il riflesso di questa unità. Ogni gruppo aveva la sua dinamica, ma tutti condividevano lo stesso spirito di amicizia e collaborazione. Questi legami ci hanno accompagnato anche dopo la maturità, quando molti di noi hanno intrapreso percorsi universitari in città diverse, mantenendo comunque sempre vivo il ricordo degli anni trascorsi al liceo“.
“Successivamente, per ovvi motivi di lavoro e impegni personali, ci siamo persi di vista per un periodo abbastanza lungo.
È grazie ai social media che siamo riusciti a ritrovarci e a ricostruire i vecchi legami. Oggi, possiamo dire con orgoglio che il rinnovato legame che si è venuto a creare è ancora più forte di prima. La tecnologia ci ha permesso di riscoprire vecchie amicizie e di formarne di nuove basate sul rispetto, la sincerità, la stima e la disponibilità reciproca, rafforzando ulteriormente l’originario spirito della classe.
Oggi, mentre guardiamo indietro, possiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato. Le esperienze vissute insieme ci hanno formato e ci hanno consentito di essere le persone che siamo. Abbiamo affrontato sfide, superato ostacoli e raggiunto traguardi importanti“.
“Un pensiero affettuoso va a coloro che non sono più tra noi. Ricordo con affetto Bruno, un ragazzo mite e sempre sorridente, ma al contempo serio e disponibile; Saro, taciturno e riservato, sempre presente ma impalpabile; e Pasquale, che si è sempre prodigato per riunire tutta la classe ed era per tutti noi, come si dice dalle nostre parti, “l’anima da chitarra”. La loro memoria vive nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Un pensiero affettuoso va anche a coloro che per scelta o impedimenti personali non sono intervenuti a questo anniversario. Mi riferisco a Franca, Ninetta, Giancarlo, Rosanna e Caterina, ciascuno per motivi diversi, risultano assenti. Invece, Annamaria Minutoli non siamo riusciti a contattarla in alcun modo“.
“Questo anniversario è un’opportunità per ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo viaggio straordinario. Un grazie a tutti i compagni della classe presenti ed assenti sul gruppo, attivi e passivi che hanno condiviso risate, tensioni, scontri dialettici e comunque momenti indimenticabili; un ringraziamento particolare va ad Angela che ha creato il gruppo whatsApp ed ha reso possibile tutto ciò; a Natale che si è prodigato sul territorio, nonostante gli impegni di lavoro, ed ha reso possibile la realizzazione di questo incontro; a tutti coloro che con i loro suggerimenti hanno determinato le scelte che ci hanno condotto fino a qui. Perdonatemi se dimentico di ringraziare qualcuno ma… l’età avanza!”
“Che questo 50° anniversario – concludono i rimpatriandi – sia un momento di gioia e di riflessione, un’occasione per rinnovare i nostri legami e per guardare al futuro con speranza e ottimismo. Continuiamo a sostenerci a vicenda, come abbiamo sempre fatto e a portare con noi lo spirito della Vª C ad ogni passo del nostro cammino. Grazie a tutti e buon anniversario!“