Giornata molto importante oggi per la Regione Calabria, in quanto la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha pronunciato il giudizio di parificazione del Rendiconto generale di bilancio riferito all’esercizio 2023. Nel corso dell’adunanza, il Presidente della Sezione Controllo, dott.ssa Rossella Scerbo, ha affermato che la decisione sul giudizio di parifica sul rendiconto regionale costituisce l’esito di una procedura di controllo basata su parametri strettamente giuridici ed ha evidenziato che alcuni dei risultati sono stati raggiunti dalle Regione grazie allo stimolo ricevuto negli anni passati, come, ad esempio, nel caso dello svincolo di ben 30 milioni di euro, certificato dal tesoriere, che dimostra il “cambiamento di registro” in atto.
Nel corso dell’adunanza è stato accolta con favore l’istituzione di una speciale articolazione dell’Avvocatura Regionale deputata a rendere le dichiarazioni di terzo nelle procedure esecutive, con particolare riguardo ai pignoramenti AFOR, utile a dare una risposta uniforme al problema.
Anche sul versante patrimoniale risultano finalmente attuate misure di emersione e valorizzazione del significativo patrimonio immobiliare ed infrastrutturale regionale di cui sino ad ora non erano noti correttamente confini e consistenza.
Interessante è quanto rilevato in materia sanitaria ed, in particolare, della effettiva situazione debitoria delle ASP e delle Aziende Ospedaliere calabresi. Grazie all’attività di circolarizzazione del debito pregresso del sistema sanitario è emersa l’esistenza di un maggior debito pari ad € 326.654.829,00, accumulato nel corso dei decenni precedenti al 2020. Su queste basi forse, finalmente, sarà possibile, un’adeguata programmazione delle risorse mettendo la parola fine ad un lunghissimo periodo di commissariamento.
Dopo l’intervento del Procuratore regionale dott. Romeo Ermenegildo Palma, che ha formulato richiesta di parifica pur evidenziando la persistenza di criticità, è intervenuto il Presidente Occhiuto che ha ringraziato la Corte per lo stimolo sino ad oggi ricevuto e si è dichiarato soddisfatto dei risultati già raggiunto dei quali è stato dato atto. Il Presidente, inoltre, si è impegnato a proseguire nell’opera di risanamento avviata.