Autonomia, il Circolo PD di Roccella scende in campo: l’appello. E intanto a Vibo…

Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica chiede alla città di aderire comitato referendario contro l’autonomia differenziata

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“Il Circolo del Partito Democratico di Roccella Jonica fa appello alla cittadinanza e a tutte le reti associative che animano il tessuto sociale della Locride ad aderire al comitato referendario contro l’autonomia differenziata già attivo in molte parti d’Italia e che vogliamo strutturare nel nostro territorio”. Anche Roccella, attraverso il Circolo PD, dice no all’Autonomia.

“NON accettiamo di vedere l’Italia spaccata in due da una legge che aumenta le diseguaglianze territoriali, perché le zone interne del nostro Paese, e del Sud in particolare, hanno già pagato troppo. NON accettiamo che venga sancito per legge che ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B, a seconda di dove nascano”, si legge ancora.

“E’ un impegno a difesa della democrazia, della Costituzione, per un modello sociale che guardi al benessere collettivo a partire dalle persone più in difficoltà e che non premi l’egoismo dei ricchi. L’Italia che uscirebbe dall’applicazione di questa legge sarebbe un Paese complessivamente più ingiusto e debole. Occorre, dunque, mobilitarsi subito, a difesa dell’unità del Paese e dell’uguaglianza dei diritti. Oggi più che mai il destino del Paese e del Mezzogiorno è nelle mani dei cittadini. Roccella come sempre farà la sua parte”, si chiude la nota.

Lunedì mattina a Vibo la conferenza stampa dei capigruppo di minoranza

E intanto la proposta che la minoranza in Consiglio regionale presenterà alla Conferenza dei capigruppo sarà illustrata in conferenza stampa lunedì mattina, alle ore 10.30, alla sala del Consiglio comunale di Vibo Valentia. All’incontro con i cronisti prenderanno parte i capigruppo Mimmo Bevacqua (Pd), Davide Tavernise (M5s) e Antonio Lo Schiavo (Misto) per spiegare le ragioni per le quali la ppa sul referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata va calendarizzata direttamente per la prossima seduta del Consiglio regionale, senza nessun passaggio in Commissione.

“Confidiamo nella sensibilità del presidente Mancuso e nella coerenza del governatore Occhiuto – affermano Bevacqua, Tavernise e Lo Schiavo – per fare in modo che non ci siano rinvii e perdite di tempo rispetto a una discussione che non può essere rimandata oltre considerando l’importanza della posta in gioco”.

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