“Vivere l’Europa dei popoli e delle culture, direttamente a Bruxelles, accolti dai caldi colori blu e giallo della bandiera dell’Unione, riempie il cuore di fervente passione e di entusiasmo”. Con questa dichiarazione gli studenti dell’Istituto “R. Piria” di Rosarno, Greta Condoluci della 5A e Davide Seminara della 5D, hanno voluto salutare, al rientro dell’esperienza formativa, la Dirigente Mariarosaria Russo, straordinariamente attenta alle politiche e ai temi dei giovani, nel panorama locale e internazionale.
La prima edizione delle “Eccellenze calabresi” promossa dalla Regione Calabria, Dipartimenti istruzione e programmazione unitaria, rappresentata a Bruxelles dal Dirigente Nicolai, e destinata a studenti calabresi eccellenti, selezionati sulla base della media scolastica e sul livello di certificazione linguistica in inglese, e a 5 docenti scelti per competenza linguistica e per la partecipazione a progetti ed esperienze di formazione rilevante all’estero, si è conclusa con grande successo e ha lasciato negli animi dei ragazzi e delle cinque docenti grandi speranze per il futuro della Calabria.
Gli studenti medmei, accompagnati dalla professoressa Eleonora Contartese, coordinatrice del Dipartimento di Lingue Straniere, con la quale hanno svolto progetti e attività relative alla valorizzazione della lingua inglese e alle nuove sfide dell’Unione Europea, hanno avuto l’opportunità di seguire una formazione di alto livello con una MasterClass sul miglioramento della project pipeline nei fondi strutturali 2012-2027 e l’identificazione di buone pratiche europee in altre regioni e altri stati membri, in relazione ai bandi e ai programmi europei, presso la Camera di Commercio Belga, che ha curato l’organizzazione delle giornate, grazie all’impegno dei referenti Paola Di Maio e del dottore Giorgio De Bin.
Il confronto diretto, in forma di open debate, è avvenuto anche grazie alla presenza di Nicola Loi della DG for Regional and Urban Policy e Martina Spernbauer della DG for international Cooperation and Development della Commissione Europea .
Non sono mancate le visite al Parlamentarium, al Comitato delle Regioni, al Centro Experience Europe, dove gli studenti hanno svolto attività interattive e immersive, fra cui il dialogo virtuale con la presidente Ursula von der Leyen.
“Non ci sono parole per descrivere adeguatamente quanto questa esperienza sia stata non solo divertente, ma anche costruttiva. Ci ha aperto gli occhi verso una realtà, l’Unione Europea, che forse noi calabresi consideravamo distante. È stata dunque anche un’occasione di riscatto. Nella tregiorni sono state illustrate tutte le possibilità che l’UE apre a noi studenti, e di come uomini e donne di tutta Europa si impegnino quotidianamente per il bene comune. Un ricordo indelebile resteranno i compagni di viaggio: ragazzi e ragazze dotati di straordinarie conoscenze e competenze, uniti tutti dalla voglia di costruire un futuro migliore” dichiara Davide.
Anche Greta afferma che si è trattata di “un’esperienza formativa sotto tutti i punti di vista, attraverso la quale ho avuto l’opportunità di immergermi nel cuore dell’Unione Europea e scoprire da vicino il funzionamento di istituzioni fondamentali per il nostro continente. Sono tornata arricchita da nuove conoscenze e prospettive che desidero mettere al servizio della mia terra, la Calabria. Grazie ai numerosi progetti mirati al miglioramento delle infrastrutture, dell’istruzione e dell’economia locale di cui abbiamo ampliamente discusso, sono adesso determinata a contribuire, in modo particolare, alla crescita e allo sviluppo locale”.
Orgogliosa la Preside Russo, Senior Ambassador del Parlamento Europeo, in quanto il Piria, lo scorso anno, è stata insignita del titolo scuola ambasciatrice, ha dichiarato che vedere giovani impegnati a comprendere i valori dell’Unione Europea, i processi decisionali e legislativi, ma soprattutto il ruolo che il Comitato delle Regioni svolge a Bruxelles, consentendo alle regioni la possibilità di esprimere formalmente la loro opinione nel processo legislativo per assicurare che la posizione e le esigenze degli enti regionali e locali siano rispettate, costituisce valore aggiunto al processo formativo di partecipazione attiva per la costruzione del futuro dell’Europa partecipando attivamente ai processi democratici dell’UE.