Scandalo delle buste paga all’Asp di Cosenza, arrivano i primi provvedimenti

Arrivano le prime sanzioni per i 5 dipendenti che, in due anni, avrebbero percepito somme di denaro illecitamente

StrettoWeb

Lo scandalo era scoppiato lo scorso ottobre ed aveva disgustato l’Asp di Cosenza, la comunità e anche il Presidente Occhiuto. Trattasi delle buste paga “gonfiate” da 5 impiegati dell’Azienda Ospedaliera bruzia facendo magicamente comparire ore di straordinario e reperibilità notturna in modo da ricevere un aumento anche se indebito. La truffa era emersa a seguito di verifiche avviate da Vitaliano De Salazar, Commissario dell’Asp, in sinergia con la Guardia di Finanza la quale, tuttora, continua ad indagare in collaborazione con la Procura della Repubblica per risalire al modo in cui i cinque, per due anni, sono riusciti a manomettere il sistema informatico e ad effettuare le illecite modifiche.

Intanto la commissione disciplinare aziendale, presieduta da Gianfranco Scarpelli, ha enunciato le prime sanzioni disciplinari per due dei soggetti coinvolti: sospensione senza stipendio per 60 e per 90 giorni, con contestuale accordo relativamente alle modalità di restituzione delle somme indebitamente incassate. Per gli altri coinvolti invece, la sanzione è al momento sospesa in attesa di integrare la documentazione come richiesto dai legali della difesa.

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