Saladini: “ho ripreso la Reggina, ringrazio Cannizzaro che è sempre stato vicino per difenderla”

Reggina, il comunicato ufficiale con cui Saladini annuncia di aver riacquisito il controllo del club dopo la rescissione firmata da Ilari

StrettoWeb

Ho assunto nuovamente il controllo della Reggina 1914 con l’obiettivo di mettere ordine. È un atto doveroso nei confronti di Reggio Calabria. Sono convinto di aver operato nel rispetto delle norme. Domani giocheremo la nostra partita più importante per difendere la Reggina. Ringrazio l’on. Francesco Cannizzaro, che è stato sempre vicino alla Reggina, lavorando in modo silente per difenderla”. Con questo comunicato ufficiale, Felice Saladini conferma di aver riacquisito il controllo della Reggina 38 giorni dopo la cessione a Manuele Ilari, che grazie all’intervento dell’on. Cannizzaro questa sera ha firmato la rescissione contrattuale che ha determinato il ritorno della proprietà precedente.

Le quote sociali della Reggina adesso sono tornate alle origini: 90% a Saladini e 10% al cugino Ferraro. La cessione a Ilari – una delle parentesi più tristi e imbarazzanti dell’intera storia ultracentenaria del calcio a Reggio Calabria – è fortunatamente storia che appartiene al passato. Con questo passaggio, decade completamente la difesa legale del Brescia che era totalmente ed esclusivamente incentrata sulla circostanza che la Reggina aveva cambiato società e quindi con Ilari non avrebbe potuto onorare gli impegni in precedenza assunti con Saladini. Era l’unico punto debole della Reggina in vista dell’udienza di domani.

Inoltre, in caso di bocciatura la Reggina al Consiglio di Stato, il club sarebbe in automatico tornato a Saladini per il fallimento. Ma in caso di riammissione, senza il passaggio di questa notte la società sarebbe rimasta nelle mani di Ilari con tutti i pericoli del caso. Saladini, invece, potrà completare la transizione con i nuovi acquirenti.

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