Guerra in Ucraina: ucciso un miliziano italiano, è stato colpito da una bomba a mano. Aveva 46 anni ed era originario di Portogruaro
Si combatte in tutta l’Ucraina e si muore a causa delle bombe sganciate dai due eserciti in conflitto. Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, originario di Portogruaro, combattente con le forze separatiste del Donbass, è rimasto ucciso, nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk, colpito da una bomba a mano. La notizia è stata diffusa ieri sera con un post dal Collettivo Stella Rossa Nordest: “Edy era un compagno puro e coraggioso, ma fragile. In Italia aveva commesso degli errori. In Donbass aveva trovato il suo riscatto”. Il suo nome di battaglia era “Bozambo”, in ricordo di un partigiano della seconda guerra mondiale, e sosteneva che a spingerlo alla lotta con i ribelli filo russi delle repubbliche di Donetsk e Luhanskm sarebbe stato il ricordo delle violenze inferte dai fascisti alla sua famiglia.