Coronavirus, l’indice Rt della Calabria crolla a 0.75: solo il Friuli Venezia Giulia ce l’ha più basso in tutt’Italia. Sarebbe clamoroso se la Regione non passasse in zona gialla da lunedì 3 maggio con questi dati così contenuti. Resta in arancione con Rt superiore a 1, invece, la Sicilia
La situazione generale della pandemia del nuovo Coronavirus in Italia sta migliorando notevolmente e nessuna Regione è più classificata come “a rischio alto”, per la prima volta dopo oltre due mesi. L’indice Rt nazionale è aumentato da 0,81 a 0,85 per l’aumento sensibile della Campania, ma nelle altre Regioni la situazione migliora. In modo particolare in Calabria il tasso di contagio è crollato a 0,75, solo il Friuli Venezia Giulia ce l’ha migliore (0,71) in tutt’Italia e sarebbe clamoroso se con questi dati così contenuti la Calabria non passasse in zona gialla da lunedì 3 maggio insieme alla Puglia. La Sicilia invece rimane ancora in arancione perchè ha un Rt superiore a 1.
Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso. Soltanto tre Regioni hanno un Rt puntuale maggiore di uno.
In base a questi dati e ai dati dell’incidenza dei nuovi casi ogni 100 mila abitanti (scesa a 146 come media nazionale dai 152 della settimana precedente), i nuovi colori delle Regioni vedono per adesso l’unica ufficialità del passaggio della Sardegna da rosso ad arancione (già confermato dal ministro Speranza), anche se i dati dell’isola sono da giallo.
Di seguito l’indice Rt Regione per Regione:
- Campania 1,08
- Sicilia 1,05
- Basilicata 1,02
- Molise 1
- Provincia di Bolzano 0,99
- Puglia 0,92
- Toscana 0,92
- Umbria 0,89
- Veneto 0,86
- Lazio 0,85
- Provincia di Trento 0,84
- Lombardia 0,84
- Liguria 0,83
- Valle d’Aosta 0,82
- Marche 0,81
- Emilia Romagna 0,81
- Sardegna 0,81
- Abruzzo 0,78
- Piemonte 0,78
- Calabria 0,75
- Friuli Venezia Giulia 0,71