Sciopero dei trasporti nello Stretto di Messina: disagi su entrambe le sponde

StrettoWeb

Code contenute agli imbarcaderi di Messina peer lo sciopero dei marittimi della compagnia di traghetti privati “Caronte & Tourist”, che protestano contro gli annunciati tagli del 25% al costo del lavoro. Si tratta della terza giornata di sciopero indetta dai dipendenti della societa’ privata negli ultimi giorni. Fino a questo momento disagi limitati per viaggiatori e pendolari alla rada San Francesco, mentre c’e’ qualche fila di mezzi pesanti nei pressi della ‘chiocciola’ dell’imbarco di Tremestieri e a Villa San Giovanni. I collegamenti sono comunque garantiti da una nave che fa la spola tre Messina e Villa San Giovanni. L’adesione allo sciopero dei 370 marittimi della societa’, indetto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, e’ stata massiccia. Dalle 8 tra Messina e Villa San Giovanni viene garantito solo un servizio minimo con la nave “Vestfold”. Lo sciopero, oltre che contro il taglio del 20% degli stipendi, e’ rivolto contro il licenziamento di 94 unita’ per la riduzione delle tabelle d’armamento (da 18 a 15 a bordo). L’astensione dal lavoro si concludera’ alle 20. La societa’ armatrice imputa i tagli alla csi del settore ed al calo del trffico gommato tra le due sponde dello Stretto e sostiene che “nel 2002 traghettavano 2 milioni 200 mila auto e 720 mila mezzi pesanti, nel 2011 le auto sono scese ad 1 milione 800 mila, mentre tir ed affini sono a quota mezzo milione“.

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