Che batosta per Fini a Cosenza! Dura contestazione per il leader di Fli: “dimettiti, vergogna!”

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Il Presidente della Camera nonchè leader e fondatore del movimento Fli, Futuro e Libertà Italia, Gianfranco Fini, non è accolto molto bene a Cosenza dove lo asttende una significativa contestazione. ‘La Destra’ di Cosenza, infatti, ha organizzato una manifestazione per esprimere “il proprio dissenso contro l’uso di parte che viene fatto da una carica dello Stato che dovrebbe invece essere al servizio della Repubblica Italiana. Ci associamo alle parole espresse, nei giorni scorsi, dal professor Alessandro Campi, ordinario all’Università di Perugia, direttore dell’Istituto di Politica ed ex dirigente nazionale di Fli, quando parla di Fini come di un uomo istituzionale che non rispetta le regole e “chi occupa una carica di quel rango – scrive Campi – la terza nella gerarchia dello Stato italiano, non può prestarsi, per nessuna ragione, a un tale svilimento della medesima, senza trarne le dovute conseguenze. È una contraddizione troppo palese, che andrebbe onestamente risolta scegliendo un ruolo o l’altro…”. Il signor Gianfranco Fini, presidente della Camera dei Deputati, terza carica dello Stato, con i soldi dei cittadini italiani sponsorizza il proprio “partitucolo”. Svolge un ruolo istituzionale che dovrebbe essere “super partes”. Non può essere al servizio di un partito, o di una lista civica nazionale che in questo momento sta tentando di promuoverla e di venderla in tutta Italia come fosse un venditore di tappeti. Con i nostri soldi, con la scorta pagata dagli italiani, dovrebbe promuovere e sponsorizzare solo la Repubblica Italiana ed invece sta preparando la sua campagna elettorale. Vergona! Dimettiti come avevi promesso un anno fa. Ecco, perché oggi contestiamo la venuta di Gianfranco Fini a Cosenza“.

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