Reggina, che vergogna! Serata abominevole al Granillo: un incredibile 2-3 con la Gelbison Cilento scatena la rabbia dei tifosi contro Ballarino, “ora vattene subito”

La Gelbison passa al Granillo in una serata assurda: è il punto più basso della storia della Reggina.

  • Reggina sconsolata e Ballarino e Minniti in tribuna
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Ballarino e Praticò
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison Ballarino Praticò dirigenza Reggina
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Curva Sud Reggina
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison Curva Sud tifosi Granillo
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison Trocini
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison carcione
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Curva Sud Reggina
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison formazione squadra
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison tifosi ospiti
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison Montalto infortunio
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison Montalto infortunio
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison Edera
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina-Gelbison
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Reggina Gelbison Edera Mungo
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
/

Vallo della Lucania. Poco più di 7 mila abitanti. La metà di Gallico, per rendere l’idea. La metà di Gallico che sbanca il Granillo. La Gelbison, questa sera, ha sbancato il Granillo. Avete capito, lo ripetiamo: la Gelbison, questa sera, ha sbancato il Granillo. La Reggina, questa sera, ha perso contro la Gelbison. Un primo tempo indegno, un moto d’orgoglio a inizio ripresa e poi il capitombolo finale. Dopo quattro giornate, la Reggina è già a due sconfitte. Ma questa, di gran lunga, è la più brutta della storia. Anche peggiore di quella con la Leonfortese (Leonforte fa 12 mila abitanti). E’ la più brutta della storia perché è il punto più basso della storia.

Oggi, senza il Messina penalizzato (che ha tre punti in più degli amaranto sul campo), la squadra Ballarino e Praticò sarebbe in zona playout. Basterebbe questo, basterebbe poco, per rendere l’idea della situazione che si è venuta a creare dopo oltre due anni di difesa a spada tratta di questa società, di ricerca del nemico di turno, di Massimo Ripepi, StrettoWeb e Leggende Amaranto, di vergognosi megafoni della società, di depositari della verità sempre smentiti e di propaganda, arroganza, presunzione di una società senza spina dorsale, senza idee, competenze e risorse.

La partita

Primo tempo vergognoso, reti di Viscomi e Piccioni, in mezzo un rigore di Edera che finisce nella rete di protezione della Curva. Un disastro. 0-2 all’intervallo. Alla ripresa, Mungo e lo stesso Edera la riprendono, ma succede il finimondo. La Curva Sud, che aveva contestato Ballarino per tutto il primo tempo, continua a farlo nella ripresa, anche dopo i gol, ma viene ripresa dai tifosi della Tribuna, che a loro volta fischiano e contestano gli ultrà, chiedendogli di uscire dallo stadio! L’assurdo, dei tifosi che litigano tra loro (alcuni per difendere Ballarino e quest’indegna dirigenza da una sacrosanta, anzi molto tardiva, contestazione). Alla fine la partita si “appiattisce”, fino alla doccia gelata di Papaserio all’89’, per il 2-3 finale. Nota a margine: il rosso a Ferraro nel recupero, per la serata più nera e infausta che mai potesse esserci.

Non si era mai visto, nella storia della Reggina, che gli stessi tifosi amaranto litigassero tra loro, allo stadio. Un’assurdità, una vergogna. Ringraziate Brunetti, ringraziate Falcomatà, ringraziate Ballarino e Praticò. Eccovi servito il risultato.