La Reggio Bic non smette di sognare. Dopo la vittoria all’esordio in Eurocup contro Firenze, la formazione reggina batte anche la forte Vigo, già vittoriosa nell’Eurocup 2024 proprio a Reggio Calabria. Una rivincita che rende il successo odierno ancor più dolce e sottolinea la forza della squadra di coach Cugliandro. Una squadra che gioca con grande passione e vince le partite con la forza del gruppo, come sottolineato da Ivan Messina nel post gara: “andiamo avanti di 10 punti, poi siamo ancora giovani e non riusciamo a tenere, ci recuperano. Poi la squadra viene fuori. È una squadra che ci tiene tantissimo: poco fa ho visto tutti i miei compagni abbracciare Wallace perchè ha sbagliato due canestri ed è scoppiato a piangere, tutto il gruppo stava lì ad abbracciarlo. La cosa fondamentale è essere un buon gruppo, solo così si diventa una grande squadra.
Il grosso lo abbiamo fatto. Le due squadre più forti erano Firenze e Vigo. Il calendario non è stato molto favorevole perchè abbiamo beccato tutte e due la prima giornata. Abbiamo vinto bene contro Firenze, sapevamo che ci giocavamo tutto adesso contro Vigo. A inizio stagione, durante un’intervista, mi è stato chiesto: ‘qual è il tuo sogno?’. Io dissi: ‘qualificarmi alla Final Four Scudetto, Final Four di Coppa Italia e vincere il girone di Eurocup per andare in Turchia’. Posso dire che al 99,99% l’abbiamo fatto“.
Rispondendo alla domanda di StrettoWeb sulla doppia sfida Firenze-Vigo, il giocatore della Bic ammette: “secondo me abbiamo vissuto peggio la prima partita contro Firenze: l’esordio, c’era tanto pubblico. Nella seconda stavamo abbastanza bene, eravamo fiduciosi, la squadra più gioca insieme e più si conosce. Vigo comunque è una squadra di grandissimo livello, vincere contro di loro è anche una soddisfazione in più perchè loro hanno vinto qui l’anno scorso e prendersi questa rivincita è una soddisfazione maggiore“.
In conclusione, Ivan Messina lancia un appello al pubblico per venire numerosi domani: “per me questo è uno degli sport più belli in assoluto. È divertente, è di contatto, fisico, c’è passione. Ha tutto quello che dovrebbe avere uno sport di squadra. Qui nessuno gioca per soldi, giochiamo per passione, per il compagno che ci sta accanto, per la società che fa tanti sacrifici“.