Tutti in sella, si comincia! Dopo 11 anni di assenza ritorna ufficialmente il Giro di Reggio Calabria. Dopo i vari eventi che hanno anticipato la corsa e la presentazione delle squadre, adesso è tempo di dedicarsi unicamente alla corsa. Come anticipato ieri dai ciclisti, in particolare da Valerio Conti, quello della provincia di Reggio Calabria è un bel percorso.
Sono 162.4 km con 1800 metri di dislivello complessivi. La partenza avrà luogo alle ore 12:00 da Riace, luogo nel quale sono stati ritrovati i Bronzi di Riace nel 1972. I primi 30 km di corsa sono completamente pianeggianti: si percorre la SS106 Ionica, una volta giunti a Locri si lascia la statale per entrare nel parco naturale dell’Aspromonte.
E poi si sale. Primo dei due GPM di giornata, la salita dello Zomaro, ascesa di 22 km con pendenza media del 4.2%, si parte da un’altitudine minima di 31 m per raggiungere il picco massimo ai 960 m di Piano Maschera.
Dopo lo scollinamento inizia la discesa di circa 14 km, presenti tratti veloci e tratti tecnici. Al km 70 si arriva a Taurianova, fino a Polistena è un continuo saliscendi. In discesa da Polistena (km 78) fino a Gioia Tauro (km 103), per poi alzare lo sguardo alla volta di Palmi (km 113) e del secondo GPM della corsa, il Monte Sat’Elia, il tratto più duro di giornata, quello nel quale si può fare la differenza: una salita di 5 km con pendenza media al 6% e punte del 10%.
Interessante la discesa successiva, molto veloce e tecnica, lunga 11.5 km, che porta fino a Bagnara Calabra. Da qui in poi la strada potrebbe concedere spazio per un inseguimento. Il tracciato tende a scendere fino alle porte di Reggio Calabria nella quale è posto il traguardo finale sul suggestivo Lungomare “Italo Falcomatà”, in corrispondenza dell’Arena dello Stretto.








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