Reggio Calabria, l’associazione Ancadic al fianco dei lavoratori Avr contro Falcomatà: “altro che complotto, il sindaco spieghi i reali motivi dell’emergenza rifiuti”

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Reggio Calabria, l’Ancadic esprime “piena solidarietà ad Antonello Errante e a tutti i lavoratori Avr, consapevole dei disagi che gli stessi incontrano quotidianamente nel corso dell’attività di lavoro a cui si aggiunge purtroppo la recente invettiva”

L’Associazione Ancadic rimane “stupefatta di fronte al video pubblicato dal Signor Sindaco di Reggio Calabria avv.  Giuseppe Falcomatà su Facebook nel quale si afferma (seppure in modo surrettizio) che vi sarebbero operatori AVR che boicottano il servizio di raccolta rifiuti per ragioni elettorali identificandoli perciò come nemici di Reggio. Egli – prosegue l’Ancadic- trae tale giudizio da un messaggio audio di un dipendente signor Antonello Errante (tale poi dichiaratosi alla stampa) nel quale, in una chat aperta ai soli colleghi di lavoro, esprime una valutazione negativa sulla mancata osservanza nella continuità dei versamenti dal Comune verso AVR (che poi si riverbera sulla intempestività nel pagamento degli stipendi), con le conseguenti ricadute negative sui lavoratori e sulle loro famiglie”.

“Così il messaggio audio Errante nucarasottolinea l’associazione Ancadic– conclude con un invito ad assumere maggiore consapevolezza ai fini dell’espressione del diritto di voto in occasione delle prossime consultazioni elettorali. Da quanto precede risulta chiaramente che il Signor Errante giammai ha inteso invitare i propri colleghi al “boicottaggio” nel servizio di raccolta, ma ha soltanto espresso democraticamente e legittimamente una opinione politica.  Ancadic esprime per tanto piena solidarietà al Signor. Antonello Errante e a tutti i lavoratori AVR, consapevole dei disagi che gli stessi incontrano quotidianamente nel corso dell’attività di lavoro a cui si aggiunge purtroppo la recente invettiva. Invita, altresì, il Signor Sindaco a spiegare ai cittadini di Reggio Calabria i reali motivi per i quali la città è invasa dall’immondizia”, conclude l’associazione.

 

 

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