Reggio Calabria: presentato il progetto “Ricomincio a gonfie vele” [FOTO e INTERVISTE]

  • Foto StrettoWeb / Salvatore Dato
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Presentato il progetto “Ricomincio a gonfie vele” promosso dalla delegazione regionale della Lega Navale Italiana e dalla sezione di Reggio Calabria della Lni

E’ stato presentato questa mattina il progetto “Ricomincio a gonfie vele” promosso dalla delegazione regionale della Lega Navale Italiana e dalla sezione di Reggio Calabria della Lni. Il progetto prevede la partecipazione di un gruppo di giovani, ospiti della Comunità Ministeriale del Dipartimento della Giustizia Minorile, alla “Barcolana di Trieste”, una delle manifestazioni velistiche importanti nel mondo. L’obiettivo è quello di favorire la diffusione della cultura della legalità, promuovendo la rieducazione ed il recupero dei giovani attraverso l’utilizzo dell’ambiente marino. Dopo la Santa Messa, l’imbarcazione è salpata alla volta di Trieste facendo tappa in diverse città italiane che si affacciano sullo Jonio e sull’Adriatico.

Quello che è stato uno strumento di morte e di tratta degli esseri umani, oggi diventa simbolo di rieducazione e speranza. Desidero complimentarmi sinceramente con il nostro Garante perché è davvero un orgoglio per il nostro ente potere patrocinare una iniziativa tanto nobile”-Ha dichiarato il vicesindaco metropolitano, Riccardo Mauro, è intervenendo al resoconto dell’attività del progetto “Ricomincio a gonfie vele”. 

“Sono simili occasioni – ha detto l’esponente dell’esecutivo di Palazzo Alvaro guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà che ci riappacificano col mondo. Nella vita tutti possono sbagliare, è chiaro. Ma non si devono mai perdere la forza e l’ostinazione per riemergere dagli abissi dei propri errori così da tornare a respirare aria pura, aria di vita e coraggio nell’affrontare i problemi e le sfide che ci pone di fronte la società”. “Questi – ha aggiunto – sono tempi difficili in cui una crisi spaventosa sta mettendo a dura prova gli sforzi di intere famiglie e le abilità dei nostri ragazzi. Diventa sempre più facile, quindi, cadere nelle grinfie della criminalità organizzata. Però, non bisogna cedere alle lusinghe tristi e pericolose perché, lì fuori, il mondo è davvero meraviglioso. Penso ai ragazzi, ai minori ai quali questo progetto è rivolto. In loro ci credo. Credo nell’attività degli educatori e nel magnifico lavoro che, quotidianamente, svolgono gli operatori della Comunità. Credo in questa idea meravigliosamente messa in campo dalla Lega navale che, oggi, ci consegna un profondo insegnamento toccando il sociale ed il futuro di questi giovani che, evidentemente, non sono lasciati soli. A loro, ai ragazzi, dico che bisogna crederci. Non è mai troppo tardi per riprendere il cammino della giustizia, della legalità, del rispetto degli altri e della società che ci circonda. Da questa esperienza, ne sono sicuro, avranno imparato quanto sia importante la fiducia verso il prossimo e quanto sia fondamentale riacciuffare la propria vita in mano. E’ grazie a strumenti di questo tipo, infatti, che il minore ha la possibilità di ricostruire la propria identità avendo non solo la percezione, ma anche la sicurezza che possano esistere, anzi esistono certamente, schemi di pensiero alternativi”.
L’intervento del vicesindaco Mauro ha raccolto il sostegno dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Lucia Nucera, che, complimentandosi con gli organizzatori, si aspettava, comunque, “un maggiore coinvolgimento degli attori economici della città perché è in occasioni simili che si costruisce la comunità”. Poi, il Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’adolescenza, Mattia Emanuele, si è detto “profondamente colpito e compiaciuto per un’iniziativa utile e necessaria al recupero dei minori in difficoltà”.

Al via il viaggio della Lega Navale Italiana alla volta di Trieste

Ha preso il largo dal porto di Reggio Calabria alle 11.53 alla volta di Trieste l’imbarcazione del progetto “Ricomincio a gonfie vele” promosso dalla delegazione regionale della Lega Navale Italiana e dalla sezione di Reggio Calabria della Lni con il patrocinio dell’Unicef, del Coni e della Città metropolitana di Reggio Calabria. L’iniziativa prevede la partecipazione di un gruppo di giovani, ospiti della Comunità Ministeriale del Dipartimento della Giustizia Minorile, alla “Barcolana di Trieste”, una delle manifestazioni velistiche più conosciute e apprezzate nel mondo. Tre i giovani che si sono imbarcati insieme all’equipaggio della Lega Navale Italiana con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità, utilizzando il mare e le sue regole come strumenti formativi. Prima tappa in programma Roccella Jonica. A seguire l’imbarcazione risalirà la Penisola toccando i porti di Brindisi (30 settembre), Pescara (2 ottobre), Ancona (3 ottobre), Venezia (5 ottobre) e Trieste (7 ottobre).

“Spesso di parla di legalità in termini teorici e astratti, – ha affermato Maurizio ValloneQuestore di Reggio Calabria – queste invece sono azioni concrete e ringrazio il Tribunale dei Minori, la Lega Navale Italiana e tutti gli attori coinvolti che stanno rendendo possibile questo progetto straordinario. I ragazzi, che hanno alle spalle un vissuto difficile e hanno voglia di rimettersi in gioco, saranno protagonisti di un viaggio entusiasmante che li condurrà fino a Trieste in una cornice meravigliosa. Lo faranno insieme ad un equipaggio composto da formatori, istruttori e educatori e ciò consentirà loro di qualificare al meglio il percorso di riscatto e reinserimento sociale. La questura di Reggio Calabria sposa in pieno questo progetto e attraverso il proprio sito seguirà passo, passo questa bellissima avventura”.

“L’ufficio del Garante della Città metropolitana per l’infanzia e l’adolescenza – ha commentato Emanuele MattiaGarante metropolitano per l’infanzia e l’adolescenza della città di Reggio Calabria – ha sposato da subito questo progetto che riveste un’importanza centrale. Sono tre, a mio avviso, i fattori chiave che caratterizzano al meglio questa azione: la riqualificazione personale dei singoli ragazzi, la rieducazione sociale e, in particolar modo, la rivoluzione culturale che parte proprio da Reggio Calabria e veicola in tutta Italia un messaggio che va nella direzione di un impegno concreto a favore della legalità e di attenzione della comunità nei confronti dei minori”.

“Il progetto – ha evidenziato Rosa Maria Morbegnodirettore comunità ministeriale di Reggio Calabria, che ha parlato anche in rappresentanza del direttore del centro di Giustizia minorile per la Calabria, Isabella Mastropasqua – nasce nell’ambito del Protocollo d’intesa tra il Centro per la giustizia minorile di Catanzaro e la Lega Navale Italiana. Un’opportunità straordinaria per i ragazzi che avranno modo di mettere in pratica tutte le nozioni acquisite durante il corso di preparazione che hanno svolto con i responsabili della Lega Navale. Hanno di mostrato grande entusiasmo e voglia di partecipare e sono certa che daranno il meglio di loro stessi in questa avventura”.

“Oggi suggelliamo un percorso molto complesso – ha detto Valerio Bertidelegato Calabria per la Lega Navale Italiana – che vede protagonisti i ragazzi e la sezione di Reggio della Lega Navale nell’ambito di un progetto educativo e formativo molto incisivo che pone il mare al centro delle attività. Prendere parte ad un’esperienza in barca a vela significa dover contare su ogni membro dell’equipaggio, cooperare, osservare precise regole. Faranno tutto ciò su un’imbarcazione che è stata confiscata alla criminalità e assegnata alla Lega Navale Italiana che la utilizza per lo svolgimento di progetti a carattere sociale”.

“La Lega Navale Italiana – ha ricordato Sandro Dattilopresidente sezione Reggio Calabria della Lega Navale Italiana – da anni coopera con il ministero della Giustizia e, in particolare, con il Dipartimento minorile della nostra città. Ai ragazzi trasferiamo la cultura del mare, la sua storia e le regole della vita marinara. Quest’anno ci siamo spinti un po’ più in là inserendo nei nostri corsi questa straordinaria possibilità che consente ai ragazzi di toccare con mano cosa significa raggiungere obiettivi ambiziosi con impegno, sacrificio e disciplina, esattamente come nella vita. Sullo sfondo c’è la “Barcolana” che è uno degli eventi velistici più famosi al mondo e che vedrà la partecipazione di oltre duemila imbarcazioni. Porteremo lì i colori di Reggio provando a far parlare della nostra città in modo positivo”.

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