Messina, Renato Accorinti è il nuovo sindaco della Città Metropolitana [FOTO e VIDEO]

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Questa mattina nella sede della ex provincia di Messina, ha avuto luogo l’insediamento del primo cittadino, Renato Accorinti, come sindaco della Città Metropolitana. Presenti il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, e i sindaci dei 108 comuni

Insediamento Accorinti città metropolitana (2)Si è appena conclusa la cerimonia di insediamento del primo cittadino di Messina, Renato Accorinti, a sindaco della Città Metropolitana. Il passaggio di consegne tra il Commissario Straordinario, Filippo Romano, e il sindaco è avvenuto nella Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni, alla presenza del presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone. Presenti anche tutti i sindaci dei 108 comuni di Messina che Accorinti, durante l’insediamento ha voluto ricordare e rendere partecipi della grande avventura che coinvolgerà tutti, indistintamente, e di Messina, nuova Città Metropolitana. La cerimonia ha avuto inizio con l’investitura della fascia al primo cittadino e attraverso la quale terminano definitivamente anche i 3 anni che hanno visto il Commissariamento Straordinario del dott. Filippo Romano. Verso quest’ultimo, infatti, i presenti hanno rivolto grandi parole di lode e gratitudine per lo sforzo profuso nel corso degli anni, particolarmente difficoltosi.

Il neo sindaco della Città Metropolitana si è detto pronto e particolarmente entusiasta della nuova avventura che attende il Comune di Messina, insieme alla collaborazione degli altri 108 sindaci. “Abbiamo collaborato strettamente e sono certo che continueremo a farlo con la creazione di questo nuovo ente” – afferma Accorinti rivolgendosi ai colleghi. “Oggi abbiamo raggiunto un grande traguardo. Non mi fa paura il lavoro, mi interessa puntare verso una direzione comune e dare il buono esempio. Mi interessa che venga fuori una partecipazione da parte di tutti, che non ci sia solo un uomo al comando. Insieme agli altri sindaci dobbiamo fare squadra e creare una sola città. Ho chiesto anche ai sindaci calabresi di produrre insieme qualcosa affinché anche dall’altra parte dello Stretto si possa creare collaborazione e partecipazione tra i cittadini.

Il sindaco rivolge il suo appello anche al governo nazionale: “la nostra città ha una grande potenzialità, una biodiversità incredibile e vogliamo realizzare progetti concreti. Chiederemo allo Stato tutto ciò che ci serve e che potrà essere utile per la realizzazione di nuove infrastrutture. L’Italia può cambiare solo se il sud cambia.

In riferimento alla questione immigrati, Accorinti espone una direzione netta: “Messina deve diventare la città dell’accoglienza. Si costituiranno progetti per crescere insieme e per dare nuove opportunità ai meno fortunati.” Infine, si è detto pronto a iniziare da subito il nuovo percorso con forza e volontà: “Dobbiamo essere decisi, io sono disposto a tutto per riuscire a riportare Messina allo splendore che merita. Farò delle battaglie importanti e metteremo sempre i cittadini al primo posto. Faremo il possibile affinché la serenità della città, anche dal punto di vista lavorativo, non venga mai più messa in discussione“.

Il presindente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, nel suo intervento ha ricordato l’importanza di Messina all’interno della Regione: “Messina è un punto di forza per l’intera comunità siciliana, il suo pi grande pregio sono i suoi 108 comuni. Da adesso bisognerà investire le forze sulla costruzione di un nuovo piano strategico che possa portare nuove risorse ai comuni e far sentire i cittadini parte di una comunità allargata. In questo modo la disomogeneità potrà arrivare a essere un grande valore. Sono fiducioso perché abbiamo finalmente raggiunto un risultato importante. Come Ars daremo il nostro appoggio e sostegno alla Città Metropolitana di Messina nel confronto di carattere generale.”

I tre anni di commissariamento sono stati visti come un incubo per i lavoratori ma, secondo il presidente della Regione, Rosario Crocetta, “sono stati il prezzo che abbiamo dovuto pagare per arrivare alla realizzazione della Città Metropolitana. Oggi questo cammino ci permetterà di incassare un grande risultato e adesso si parte con la consapevolezza che dobbiamo riempire di contenuti questo nuovo ente. Attraverso la realizzazione della Città Metropolitana a Messina si eviteranno tempi morti nelle procedure, si eviterà di attendere le risposta da Palermo per ogni progetto. Anche la Regione, in questo modo, si libererà di un fardello di poteri eccessivi per trasferirli alle competenze dei sindaci che sono gli organi più vicini ai cittadini e alle loro esigenze. La provincia di Messina ha tutte le carte in regole per poter finalmente decollare.”

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