Reggio Calabria: gli studenti del Convitto “Campanella” sul podio al Concorso “Vivere e rinascere con AIDO”

/
StrettoWeb

Reggio Calabria, densa di significato e ricca di entusiasmo e partecipazione, la cerimonia della premiazione degli studenti reggini vincitori del concorso “Vivere e rinascere con Aido”

Densa di significato e ricca di entusiasmo e partecipazione, la cerimonia della premiazione degli studenti reggini vincitori del concorso “Vivere e rinascere con Aido”. L’evento si è svolto da remoto, con piattaforma zoom, il 12 aprile u.s. ed ha suggellato una vera gara di estro e fantasia giovanile legata alla solidarietà nelle tre sezioni: disegno/dipinto, poesia, spot inedito. Circa duecento, gli studenti coinvolti e tanti i lavori presentati, di pregevole fattura, che hanno richiesto un’opera di selezione non facile, come ha sottolineato nel discorso di apertura, il Presidente della Commissione esaminatrice, nonché Presidente Regionale A.i.d.o., prof. Nicola Pavone. Dopo i saluti delle autorità civili e lionistiche, dei partners, a seguire gli interventi dei Dirigenti scolastici e dei docenti referenti. I veri protagonisti, però, i ragazzi che, con interventi semplici e toccanti hanno evidenziato l’importanza della donazione. I giovani, come sottolinea spesso il Presidente Pavone, sono i nostri ambasciatori privilegiati ed anche quest’anno, gli allievi del nostro Istituto, dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di Secondo grado, hanno partecipato con grande trasporto e coinvolgimento emotivo, al Concorso indetto dalla sezione comunale A.i.d.o di Reggio Calabria, al fine di educare le nuove generazioni, alla cultura della donazione. La referente d’Istituto, prof.ssa Caterina Maria Ielo, socia e segretaria provinciale di Aido Calabria, che segue e coordina i ragazzi, nel complimentarsi con tutti i partecipanti, ha voluto sottolineare che tutti i discenti hanno realizzato lavori ricchi di passione ed arte. Attraverso colori, pennelli e tele, in una gara di estro e fantasia, gli allievi, dei tre ordini di Scuola, sono riusciti ad esternare meravigliosi sentimenti e tante emozioni.

Sul podio, per la scuola Primaria: Festini Aurora Sofia (5^C) e Festa Brandon (5^A), sezione disegno/dipinto; Furfari Davide (5^B), sezione poesia. Per la Scuola Secondaria di Primo Grado.: Cananzi Ludovica e Marino Antonella (2^C) e Licciardi Lavinia (1^B), sezione disegno/dipinto e Geria Anna Lisa Caterina (3^C), sezione poesia. Per la Scuola Secondaria di Secondo Grado: Tamiro Natalia Francesca (4^A) e Caracciolo Viola Federica (4^E), sezione disegno/dipinto; Guarna Rebecca (4^A) e Modafferi Giulia (1^D), sezione poesia; Baccillieri Luca, Emanuele Alice, Gattuso Andrea, Liconti Allegra e Vazzana Gloria (2^C), sezione spot inedito. Molto toccante il momento della lettura della Poesia, “Vivere e rinascere”:…“E vengo qui, oggi, in silenzio, per ringraziare questa vita che, seppur mi ha tolto tanto, mi sta accanto anche in salita. E rinascerò altre volte, dopo uno schiaffo o una carezza, ma potrò guardare fiera, quanto vita ancora mi aspetta”. Con questi versi conclusivi, ancora una volta Rebecca Guarna, ha conquistato i cuori di tutti i presenti con quella semplicità e nobiltà d’animo, che fanno di lei, una ragazza speciale. Per la prof.ssa Ielo, tutti i ragazzi, in modo diverso, sono riusciti ad interiorizzare lo slogan del Concorso e, facendo tesoro dell’insegnamento di Madre Teresa di Calcutta, “L’amore vero non misura, semplicemente dona”, hanno compreso che la circolarità del dono, consente di ricevere gratitudine che può diventare il motore reale per una civiltà dell’amore. A concludere una giornata caratterizzata da un susseguirsi di emozioni, due testimonianze diametralmente opposte: quella di Maria La Rosa, per ben due volte trapiantata, e di Tiziana Biondi, il cui fratello, purtroppo senza trapianto, non ha superato il grave problema ai reni.

Un albero si riconosce dai suoi frutti, un uomo dalle sue azioni. La misura della vita non è la sua durata ma la sua donazione (cit. Natalia Tamiro).

Condividi