Caporalato in Puglia: imprenditore taurianovese unico assolto

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Caporalato in Puglia: imprenditore taurianovese unico assolto. il gup del tribunale penale di Taranto accoglie le richieste dei difensori Michele Ceruso ed Annunziata Modafferi

Si è concluso nel primo pomeriggio odierno il procedimento davanti al Gup di Taranto, Dott.ssa Romano che vedeva imputato, tra gli altri, A.F. imprenditore agricolo di Taurianova per il grave reato di “Caporalato” ex art. 603-bis, aggravato da minaccia, riduzione in schiavitu’ e dal numero delle persone offese. L’imputato, difeso dagli Avv.ti Michele Ceruso ed Annunziata Modafferi del foro di Palmi, su indicazione difensiva ha optato per il rito abbreviato preceduto dal deposito di corposo fascicolo con indagini difensive, nonché memoria dettagliata di ogni singolo passaggio fattuale diversamente ricostruttiva dei fatti allo stesso contestati. Il PM in fase di requisitoria aveva chiesto una pena elevatissima sia per A.F. che per altri due imputati ammessi al rito abbreviato nonostante la riduzione per il rito (includendo pena accessorie comprensive dell’interdizione perpetua e sorveglianza speciale), mentre tutti gli altri imputati hanno optato per il rito ordinario. All’esito della camera di consiglio, il Gup Dott.ssa Romano, sposando in toto la linea difensiva degli Avv.ti Ceruso-Modafferi, assolveva con la formula “per non aver commesso il fatto” il solo imprenditore Taurianovare, condannando tutti gli altri imputati e rinviando a giudizio i rimanenti imputati concorrenti nel presunto reato.

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