Salerno-Reggio Calabria e SS Jonica dimenticate dal governo. Gioventù Nazionale: “schiaffo alla Calabria condannata a restare indietro”

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Salerno-Reggio Calabria impossibile da completare entro il 2026, SS Jonica esclusa dalla rete transeuropea dei trasporti: così la Calabria resta indietro rispetto al resto d’Italia

“Dopo le dichiarazioni del Ministro Giovannini sull’impossibilità di terminare la Salerno-Reggio Calabria entro il 2026. Sebbene appaia surreale non si contano i rinvii, gli annunci, gli intoppi, le varianti… Al punto che nel gergo comune la Salerno-Reggio Calabria è diventato un (triste) riferimento spesso usato in modo sarcastico, quando si vuole parlare di grandi imprese irrealizzabili o infinite… o in generale un esempio amaro di una certa inefficienza tutta italica. Da non sottovalutare anche l’esclusione della SS Jonica dalla rete transeuropea dei trasporti: la Statale 106 presenta il più alto tasso di mortalità per chilometro registrato su tutte le arterie italiane.
Ogni volta che si prende la SS 106 non si può fare a meno di guardare ai lati della carreggiata. Mazzi di fiori e piccole lapidi commemorative scandiscono il percorso di una delle principali superstrade della Calabria. Quello della “Strada della Morte”, come è stata soprannominata, è un problema riconosciuto da tutti e che i cittadini calabresi lo vivono tutti i giorni sulla loro pelle. Gioventù nazionale Calabra lancia un appello alle Istituzioni: La trasformazione dell’A2 e la messa in sicurezza della Ss 106 catapulterebbe i territori nel futuro, intercettando investimenti, turismo e mobilità commerciale. In un territorio caratterizzato da una posizione geografica marginale rispetto all’Europa continentale, vogliamo assumere come prioritario il diritto alla mobilità per tutti i cittadini su standard qualitativi e quantitativi dignitosamente paragonabili a quelli del resto della nazione. Supportiamo la richiesta dell’On. Ferro e l’On. Sofo: “si tratta di un pesante schiaffo alla Calabria da parte del Governo che lascia questa importante arteria stradale monca, privandola di un’importantissima opportunità, anche economica, per la messa in sicurezza e il potenziamento finalizzato a farne infrastruttura di connessione tra la dorsale ionica calabrese e il resto d’Italia e d’Europa. Ancora una volta si decide di condannare questo territorio, facendogli perdere sempre più terreno rispetto al resto della Nazione, come dimostra il fatto che altre aree d’Italia sono state invece inserite nella revisione del Ten-T”. Lo afferma in una nota il direttivo di Gioventù Nazionale.

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