Archeologia: manufatto del II secolo a.C. trovato in Calabria

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Archeologia: trovato in Calabria manufatto del II secolo a.C., potrebbe appartenere ai resti di una cava antica

I carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Cosenza, supportati dall’ottavo Elinucleo di Vibo Valentia, hanno rinvenuto, sull’argine del fiume Savuto a Scigliano, un manufatto granitico di forma cilindrica risalente, presumibilmente al II secolo a.C. del peso di circa 300 chili. Il ritrovamento è avvenuto nel corso delle attività di monitoraggio dei siti archeologici, paesaggistici e monumentali della Calabria. Gli accertamenti, attivati dai militari ed eseguiti dai funzionari della Soprintendenza archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cosenza, hanno consentito di accertarne il particolare interesse culturale, in quanto appartenente, probabilmente, ai resti di una cava antica. Per salvaguardare l’opera, gli stessi funzionari hanno ritenuto indispensabile eseguire il recupero del manufatto per metterlo al riparo da un’eventuale piena del fiume. Su disposizione del sindaco di Scigliano Raffaele Pane è stato impiegato un mezzo meccanico per il prelevamento del manufatto. Secondo gli esperti, il rinvenimento di un bene culturale di tali caratteristiche, proprio nei pressi del Ponte romano edificato nel corso del II secolo a.C., suggerisce la probabile esistenza di una cava. Il prof. Mauro La Russa, dell’Università della Calabria, sta conducendo ulteriori esami tecnici.

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