Io Compro Artigiano, al via la campagna di Confartigianato Imprese Calabria

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In Calabria sono 7 mila le imprese artigiane attive in 43 settori in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale

Scegliere un regalo realizzato o offerto da un’impresa artigiana del territorio è un gesto di cura per il luogo in cui viviamo, per preservarne la vitalità e l’unicità. Allora “facciamoci un regalo e facciamolo alle attività artigiane, commerciali e ai produttori che in questa fase sono state penalizzate, a chiudere e a resistere”. E’ questo il messaggio che lancia Confartigianato Imprese Calabria avviando la campagna “ComprArtigiano”.

In Calabria – secondo i dati dell’Osservatorio MPI della Confartigianato Imprese Calabria – sono 7 mila le imprese artigiane – per lo più imprese famigliari – attive in 43 settori in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale. Scegliere i prodotti e servizi artigiani offerti sul proprio territorio non vuol dire solo sostenere l’impresa, l’imprenditore e i 14 mila addetti e le loro famiglie, ma anche il benessere della comunità, dato che il 41,9% delle micro e piccole (3-49 addetti) imprese del territorio sostengono o realizzano iniziative di interesse collettivo esterne all’impresa – per lo più iniziative sportive, umanitarie, culturali e divulgative generali (non collegate all’attività dell’impresa), di contrasto alla povertà e al disagio sociale e socio- assistenziali. Si tratta del 98,6% delle imprese totali impegnate in attività di interesse collettivo.

“L’acquisto di prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali è una scelta etica a sostegno del territorio, in occasione delle festività natalizie così come nella quotidianità, che genera valore per l’acquirente, per il destinatario del dono e per la comunità – affermano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato, rispettivamente Roberto Matragrano e Silvano Barbalace-. “Un altro motivo per sostenere lo shopping natalizio di prossimità – rimarcano Matragrano e Barbalace – è l’iniziativa lanciata ieri 7 dicembre dal Governo con il Piano Italia Cashless, un programma volontario che consente di avere un rimborso a chi effettua acquisti con carte di debito o prepagate. Fino al 31 dicembre chi paga con carte e app – la misura non sarà valida per gli acquisti on line – avrà un rimborso del 10% su tutti gli acquisti che effettuerà fino ad un massimo di 150 euro.”

Regalare una selezione di prodotti alimentari tipici realizzati da produttori locali o birre e distillati artigianali per un’esperienza di gusto unica. Oppure decidere di imbandire la tavola nelle giornate di festa con prodotti dolciari di qualità realizzati da imprese artigiane. Ancora, scegliere per sé o da regalare un mobile o un accessorio per la casa, con un contenuto unico di design, cura del dettaglio, materiali selezionati, o realizzato su misura per le nostre esigenze. O un capo di abbigliamento, un accessorio – dalla scarpa su misura al foulard in seta – un gioiello fatto a mano o un altro prodotto di artigianato artistico. Un gesto che Confartigianato Imprese Calabria si augura possa entrare nella quotidianità di ciascuno, perché permette di sostenere le imprese e i loro lavoratori insieme al benessere dell’intera comunità e a contribuire al made in Italy di qualità che ci rende unici al mondo.

Un regalo di Natale realizzato dagli artigiani: in Calabria l’offerta di 7 mila imprese artigiane che danno lavoro a 14 mila addetti, il 28,8% dell’artigianato

L’acquisto di prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali è una scelta etica a sostegno del territorio, in occasione delle festività natalizie così come nella quotidianità, che genera valore per l’acquirente, per il destinatario del dono e per la comunità. In Calabria sono 7 mila le imprese artigiane attive – per lo più imprese famigliari – in 43 settori in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale. 

Scegliere i prodotti e servizi artigiani offerti sul proprio territorio non vuol dire solo sostenere l’impresa, l’imprenditore e i 14 mila addetti e le loro famiglie, ma anche il benessere della comunità, dato che il 41,9% delle micro e piccole (3-49 addetti) imprese del territorio  sostengono o realizzano iniziative di interesse collettivo esterne all’impresa – per lo più iniziative sportive, umanitarie, culturali e divulgative generali (non collegate all’attività dell’impresa), di contrasto alla povertà  e al disagio sociale e socio-  assistenziali. Si tratta del 98,6% delle imprese totali impegnate in attività di interesse collettivo.

Di seguito alcune evidenze che sottolineano il valore di mercato e sociale conseguente all’acquisto di prodotti realizzati da imprese artigiane e da micro e piccole imprese (MPI).

  • Il valore del lavoro: nella manifattura le MPI e l’artigianato il peso del valore del lavoro sul fatturato è di 4 punti superiore a quello delle medie e grandi imprese (15,8% vs. 11,9%).
  • La qualità e la professionalità: la qualità del prodotto o del servizio offerto viene indicata come principale fattore competitivo da oltre il 73,1% delle piccole imprese calabresi, a cui segue la professionalità e competenza del personale (49,5%).
  • Il sostegno all’occupazione: nelle MPI e nelle imprese artigiane lavorano l’88,1% degli occupati del nostro territorio.
  • La sostenibilità: oltre due terzi (72,8%) delle micro e piccole imprese a ‘vocazione artigiana’ sono orientate al green, riducendo la produzione di rifiuti, contenendo l’utilizzo di acqua nel processo produttivo e diminuendo i consumi di energia elettrica. Comprare a Km0 vuol dire anche essere più rispettosi dell’ambiente: il 64,5% delle MPI calabresi hanno come principale mercato di riferimento il comune in cui sono localizzate, il 54,8% i comuni della stessa regione in cui sono ubicate.
  • Il sostegno al made in Italy: il sistema di offerta del made in Italy è un asset chiave per la crescita del PIL. Conosciuto e apprezzato all’estero, il made in Italy affonda le sue radici sul territorio.
  • Il sostegno al welfare: le micro e piccole imprese generano utili tassati in Italia; anche il lavoro generato dalle MPI risiede in Italia e contribuisce alle entrate previdenziali, essenziali per garantire i servizi del sistema di welfare.

Anche con le limitazioni da Covid-19 le MPI e l’artigianato sono vicine ai propri clienti: si può comprare locale anche senza dover recarsi nel luogo in cui è localizzata l’impresa, il negozio, la bottega o il laboratorio, poiché a seguito delle limitazioni imposte a causa della diffusione del virus, molte imprese artigiane e MPI si sono attivate su canali alternativi di vendita realizzando consegne a domicilio, intensificando e organizzando del take away e anche accrescendo l’offerta tramite l’e-commerce.

Va inoltre tenuto conto che le MPI manifatturiere che producono beni ogni 100 euro di fatturato ne destinano 71,9 euro per l’acquisto di beni e servizi, favorendo una vasta domanda nei settori dell’indotto: legno, metallo, vetro, cemento, gomma-plastica, meccanica, tessile, servizi di trasporto e logistica, servizi di pulizie e sanificazione e servizi digitali e amministrativi.

10 BUONI MOTIVI PER COMPRARE ARTIGIANO.

  • Artigianalità basata sul valore del lavoro
  • Ascolto del cliente e personalizzazione del prodotto
  • Alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati
  • Cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali
  • Prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità
  • Prodotti ben fatti, con lavorazioni a regola d’arte
  • Consulenza e supporto diretto per installazioni e riparazioni
  • Artigianato focalizzato sulla domanda di prossimità, con una conoscenza del mercato del locale
  • Remunerazione del lavoro sul territorio
  • Gettito fiscale in Italia necessario per garantire il sistema di welfare

Prendendo a riferimento la spesa delle famiglie relativa a prodotti e servizi maggiormente scelti come regali in settori presidiati dalle imprese artigiane – prodotti alimentari e bevande, moda e gioielleria, mobili, articoli tessili per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, utensili e attrezzature per la casa e il giardino, giochi, giocattoli, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria e materiale da disegno e servizi per la cura della persona – si stima a dicembre una spesa delle famiglie in regali di Natale, intercettabile dalle imprese artigiane calabresi che offrono beni e servizi di qualità che possono essere regalati in occasione della festività, pari a 758 milioni di euro.

Qualche idea per acquistare sul territorio

Regalare una selezione di prodotti alimentari tipici realizzati da produttori locali o birre e distillati artigianali per un’esperienza di gusto unica. Oppure decidere di imbandire la tavola nelle giornate di festa con prodotti dolciari di qualità realizzati da imprese artigiane.

Ancora, scegliere per sé o da regalare un mobile o un accessorio per la casa, con un contenuto unico di design, cura del dettaglio, materiali selezionati, o realizzato su misura per le nostre esigenze.

O un capo di abbigliamento, un accessorio – dalla scarpa su misura al foulard in seta – un gioiello fatto a mano o un altro prodotto di artigianato artistico. Gli artigiani del territorio possono offrire anche prodotti di grafica creativi, come pubblicazioni realizzate con le foto preferite. Le piccole case editrici spesso realizzano libri che raccontano il territorio. Senza dimenticare la possibilità di regalare voucher per trattamenti estetici e dedicati al benessere.

Scegliere un regalo realizzato o offerto da un’impresa artigiana del territorio è un gesto di cura per il luogo in cui viviamo, per preservarne la vitalità e l’unicità. Un gesto che ci auguriamo possa entrare nella quotidianità di ciascuno, perché permette di sostenere le imprese e i loro lavoratori insieme al benessere dell’intera comunità e a contribuire al made in Italy di qualità che ci rende unici al mondo.Nel dettaglio a livello provinciale per peso del numero di imprese nei settori di offerta di prodotti locali per regali di Natale sul totale artigianato si osserva una maggiore specializzazione a: Cosenza e Reggio Calabria. 

Imprese artigiane e addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale nelle province della Calabria Anno 2018. Valori assoluti, incidenze % e ranghi. Imprese attive

Province   Valori assoluti Incidenza % su totale artigianato
Imprese % su Rank

Addetti Indipendenti addetti naz.

               Rank               Rank                  Rank

Imprese           Addetti          Indipendenti

naz.                naz.                    naz.

Cosenza 2.821   5.441 3.188 58,6 12 32,9 13 31,0 42 32,1 21  
Catanzaro 1.346   2.577 1.545 60,0 7 29,5 35 27,4 69 29,2 39  
Reggio Calabria 1.970   3.996 2.261 56,6 19 30,1 32 27,5 67 30,4 34  
Crotone      497     914 575 62,9 2 27,5 50 24,9 92 28,2 49  
Vibo Valentia      570 1.295 640 49,5 63 28,6 43 30,0 48 28,6 47  
Calabria 7.202 14.223 8.208 57,7 2 30,7 8 28,8 11 30,5 8  

Il totale regionale può non coincidere con la somma dei singoli valori provinciali causa arrotondamenti

NB: Sono presi in considerazioni i gruppi Ateco 2007 (3 digit): 10.1, 10.2, 10.3, 10.4, 10.5, 10.6, 10.7, 10.8, 11.0, 13.9, 14.1, 14.2, 14.3, 15.1, 15.2, 16.2, 17.2, 18.1, 18.2, 20.4, 23.1, 23.4, 23.7, 25.4, 25.7, 25.9, 26.2, 26.3, 26.4, 26.5, 26.7, 27.5, 31.0, 32.1, 32.2, 32.3, 32.4, 32.5, 32.9, 58.1, 58.2, 74.2 ed una parte preponderante del 96.0 riferita a servizi del benessere della persona.

Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Calabria su dati Istat

 

Spesa a dicembre* in prodotti e servizi tipici del Natale nelle province della Calabria Dicembre. Milioni di euro e composizione percentuale

   
Province Spesa di dicembre  Composizione % su tot.

Italia

Cosenza 286 1,2  
Catanzaro 140 0,6  
Reggio Calabria 206 0,8  
Crotone 66 0,3  
Vibo Valentia 60 0,2  
Calabria 758 3,1  
ITALIA 24.537 100  

* Voci di spesa (Coicop): 01-Prodotti alimentari e bevande analcoliche, 02.1-Bevande alcoliche, 03.1-Abbigliamento, 03.2-Calzature, 05.11-Mobili e arredi, 05.12Tappeti e altri rivestimenti per pavimenti, 05.2-Articoli tessili per la casa, 05.4-Cristalleria, stoviglie e utensili domestici, 05.5-Utensili e attrezzature per la casa e il giardino, 09.31-Giochi, giocattoli e hobby, 09.32.1-Articoli sportivi, 09.51-Libri, 09.54-Articoli di cartoleria e materiale da disegno, 12.1-Beni e servizi per la cura della persona e 12.31-Gioielleria ed orologeria

NB: Le stime si basano sulla spesa media mensile per famiglia a livello regionale per prodotti alimentari bevande analcoliche e a livello ripartizionale per tutti gli altri settori merceologici oltre alla maggiore spesa del mese di dicembre disponibile a livello nazionale per le vendite al dettaglio nel triennio 2017-2019.

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