Morte Kobe Bryant, il racconto di Steve Nash: “ricordo perfettamente dov’ero. Diventai freddo, non mi sembrava vero”

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Steve Nash ricorda la morte di Kobe Bryant: l’ex playmaker dei Lakers racconta il momento in cui scoprì la clamorosa notizia

Lo scorso 26 gennaio Kobe Bryant ha perso la vita in un tragico incidente in elicottero. La notizia della morte della leggenda dei Lakers ha inziato a circolare velocemente attraverso tutto il mondo, raggiungendo familiari, fan e colleghi tutti rimasti comprensibilmente sotto shock.

Intervistato dal New York Post, Steve Nash, attuale allenatore dei Nets ed ex compagno di Kobe Bryant, ha raccontato il momento in cui apprese la triste notizia: “stavo giocando a tennis a LA, e non ho sentito quasi niente in quanto sono subito diventato freddo e insensibile… non so se fosse un meccanismo di difesa o di shock… Mi ci è voluto molto tempo per metabolizzare la notizia – e ancora oggi mi sembra tutto strano. Non sembra vero. Avendo lottato per tutta la mia carriera contro di lui, e giocando con lui praticamente per un anno, è sembrato strano. Non lo vedevo probabilmente dal 2016, ma mi sentivo come se fosse lì, come sempre, con la sensazione che un giorno ci saremmo re-incontrati in qualche modo. È stato molto difficile per me affrontare tutto questo“.

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