Inter – Conte e il vino indigesto, la critica di Zenga: “avessi detto io quelle parole sarei stato fucilato”

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Walter Zegna critica l’ultima esternazione di Antonio Conte dopo Atalanta-Inter: all’ex portiere non sono andati giù i toni utilizzati dall’allenatore nerazzurro

Manca il furore? Togliete il vino a chi lo ha detto“. Al termine di Atalanta-Inter, partita finita in pareggio 1-1, Antonio Conte si è espresso così verso chi ha sottolineato una possibile mancanza di mordente nella sua Inter, costretta nuovamente a rimandare l’appuntamento con la vittoria. L’allenatore salentino è un tipo sanguigno e nella sua testa, l’Inter che vuole disegnare a sua immagine non può prescindere dalla foga agonistica. Parole che dunque hanno fatto storcere il naso all’allenatore, che ha risposto in maniera altrettanto piccata.

Walter Zenga, ai microfoni di ‘Radio Sportiva’, ha commentato la vicenda e il momento attuale dell’Inter, criticando le parole di Conte:“se avessi detto io le parole che Conte ha detto ieri sarei stato fucilato”. Così Walter Zenga commenta ai microfoni di Radio Sportiva l’uscita del tecnico nerazzurro dopo il pari contro l’Atalanta. “Sono a Dubai, sono lontano dalle vicende dell’Inter e in questo momento non ci penso proprio a rientrare in Italia. Tutti vorrebbero vincere ma le pressioni che ha una squadra come l’Inter sono diverse da altre squadre. I risultati si vedono alla fine, aver pareggiato in casa dell’Atalanta non è malvagio. Deve andare avanti per la sua strada, senza fare casini. Un allenatore vede le cose in modo differente dalla critica. Ci sono momenti in cui produci tanto ma raccogli poco, poi magari basta una vittoria e ti svolta la stagione”.

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