Gambarie, distrutta da un incendio la seggiovia di Monte Scirocco: il rogo nella prima notte di “zona rossa”

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Gambarie, un incendio ha distrutto nella prima notte di “zona rossa” la stazione di arrivo della seggiovia di Monte Scirocco. Danni gravissimi

Un incendio ha distrutto la seggiovia di Monte Scirocco a Gambarie, nota località sciistica dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria. Il rogo si è verificato nella prima notte di “zona rossa”, tra Venerdì 6 e Sabato 7 Novembre, e secondo quanto illustrato dal Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, si è sviluppato nello chalet in legno dove erano installati i quadri elettrici. Da qui il fuoco spinto dal vento ha incendiato anche l’affiancata stazione seggioviaria ospitante il motore. Il surriscaldamento ha creato un effetto forno per cui le notevoli temperature raggiunte hanno sciolto tutti i cavi, rovinato il motore e finanche tagliato la fune di acciaio portante le seggiole.

Le cause dell’incendio non sono note. L’ipotesi è quella di un corto circuito, ma a Gambarie ancora oggi sono in corso le verifiche dei Carabinieri che stanno tentando di ricostruire l’accaduto senza escludere alcuna ipotesi. In una nota, il Sindaco Malara esprime “rabbia e amarezza”, confermando che l’incendio ha pesantemente compromesso il funzionamento della seggiovia completamente inutilizzabile “rendendo inaccessibili da tale punto i retrostanti impianti sciistici“.

Ma da buon scalatori ci siamo subito rimboccati le maniche”, spiega Malara, dicendo che “al momento non importa la causa, saranno altri ad approfondire, a noi interessa dare un seguito a quella che oggi è una realtà e prima era un sogno. Nelle more di quantificare i costi, che si presumono ingenti, abbiamo già avviato una interlocuzione con la Regione Calabria, domani l’ avvieremo anche con la Città Metropolitana di Reggio Calabria; noi chiediamo l’ immediata istituzione di un tavolo che trovi la soluzione tecnica ma soprattutto economica idonea al più veloce possibile ripristino della mitica seggiovia Gambarie-Monte Scirocco. Con l impegno e la collaborazione di tutti (istituzioni, imprenditori, Associazioni e privati cittadini) siamo sicuri che ce la faremo. La ricostruzione è possibile, la renderemo possibile, supereremo anche questo , faremo un ulteriore scatto in avanti, questo perché lo richiedono tutti ma soprattutto lo richiede la nostra terra. Ed è per questo, per garantire comunque la prossima stagione sciistica che abbiamo avviato immediatamente un nuovo modello organizzativo che renda accessibile le retrostanti piste Nino Martino, Telese e Azzurra, attraverso l’ utilizzo del piazzale antistante il centro servizi in prossimità del laghetto Rumia in grado di ospitare circa 150 autovetture e da li’ con un servizio navetta da realizzarsi con due mini bus garantiremo il continuo collegamento tra la suddetta area di sosta e le sovrastanti piste Nino Martino, Telese e tramite quest ultima anche con la Pista Azzurra. Quanto sopra con l’impegno e la promessa che faremo tutto il possibile per fare ciò che è necessario per rendere Gambarie sempre più bella, attrezzata, utilizzabile ed aperta“.

Autelitano: “fondamentale trovare soluzioni idonee e rapide per il ripristino della seggiovia Gambarie-Monte Scirocco”

L’incendio che ha causato la distruzione della stazione di arrivo della seggiovia Piazza Mangeruca-Monte Scirocco di Gambarie, rendendola inutilizzabile, è l’ennesima grave ferita per il nostro territorio. Enormi, infatti, sono i danni – non solo materiali ed economici – alla struttura di risalita della località turistica al centro del Parco dell’Aspromonte, meta invernale per gli appassionati di sci e gli amanti della montagna. “E’ fondamentale trovare soluzioni idonee e rapide per il ripristino della seggiovia Gambarie-Monte Scirocco – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano per non penalizzare le attività socio-imprenditoriali del territorio e valorizzare una delle località sciistiche più importanti del meridione, luogo incantevole ed unico in cui è possibile sciare ammirando lo Stretto di Messina e le Isole Eolie, grazie ad un panorama introvabile in altre parti del mondo che ne rappresenta la sua caratteristica. Al contempo è importante promuovere strategie che coniughino la sostenibilità economica con quella ambientale favorendo lo sviluppo di un turismo sostenibile, in un territorio d’eccezionale valore naturalistico. Inoltre – ha aggiunto il Presidente del Parco, Leo Autelitano –   in un momento storico così difficile, determinato dalla pandemia di Covid-19, è indispensabile per il tessuto imprenditoriale aspromontano e per le realtà associative sportive ed escursionistiche, poter contare sulla vicinanza delle Istituzioni e sulla prospettiva futura di un rilancio delle proprie attività sempre nel rispetto della sostenibilità e dell’ambiente, proprio per questo è fondamentale il coinvolgimento degli Enti preposti e la partecipazione di tutti gli attori del territorio per garantire la sicurezza e la qualità degli sport invernali nel rispetto dei target di sostenibilità ambientale”.

Il Club di Territorio di Reggio Calabria del TCI esprime la propria preoccupazione per le conseguenze che l’incendio della seggiovia Gambarie – Monte Scirocco

Il Club di Territorio di Reggio Calabria del TCI, esprime la propria “preoccupazione per le conseguenze che l’incendio della seggiovia Gambarie – Monte Scirocco possa avere sull’attività turistica invernale in Aspromonte. Al contempo invita le istituzioni [Regione Calabria, Città Metropolitana e Parco Nazionale dell’Aspromonte], il tessuto imprenditoriale le associazioni ad attivarsi per azioni sinergiche, affiancando l’amministrazione comunale di Santo Stefano in Aspromonte – nell’individuazione di soluzioni a breve termine per consentire l’utilizzo delle piste in attesa dei lavori di ripristino dell’impianto danneggiatosi con l’incendio al fine di rendere Gambarie sempre più bella, attrezzata, utilizzabile ed aperta“.

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