Cassa integrazione, Conte: “proroga per altre 4 settimane, non consentiremo licenziamenti”

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“E’ necessario riformare ammortizzatori sociali e cassa integrazione. Entrambi, infatti, si sono rivelati farraginosi”: lo ha spiegato il Premier Giuseppe Conte

“Non abbandoniamo per strada i lavoratori, non consentiremo licenziamenti”. E’ il chiaro messaggio lanciato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza tenutasi al termine dell’incontro con i sindacati agli Stati generali, che “sarà riformato lo strumento della cassa integrazione”. Il Premier ha poi ricordato che per gli ammortizzatori sociali “sono stati stanziati 25 miliardi di euro. Si tratta di una politica molto onerosa dal punto di vista finanziario, ma in Italia non vogliamo la disoccupazione. Adottato un decreto per altre 4 settimane di cassa integrazione a chi le ha finite”. Ma, ha proseguito, “è necessario riformare questi strumenti, sia gli ammortizzatori sociali che la cassa integrazione. Entrambi, infatti, si sono rivelati farraginosi”. Conte al termine della giornata degli Stati generali ha fatto poi sapere che “imprenditori e partite Iva avranno sessanta giorni di tempo, senza clic day, per chiedere fino a 40 mila euro di ristoro a fondo perduto, commisurati alle perdite subite”.

Molto soddisfatta anche il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, che sul proprio account Twitter scrive: “approvato in Consiglio dei Ministri il decreto che permette alle aziende che hanno esaurito le 14 settimane di Cassa Integrazione, previste nel Cura Italia e Decreto Rilancio, di anticipare le ulteriori 4 previste. Sosteniamo la ripartenza delle imprese tutelando i lavoratori”.

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