Tragedia a Napoli, poliziotto muore nel tentativo di sventare un furto in banca

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Napoli, poliziotto muore nel tentativo di sventare un furto in banca. De Lieto (li.si.po.): “esprime profondo cordoglio ai familiari del collega”

Napoli, in località Capodichino, la volante di Zona interviene per sventare un furto in banca e, durante l’inseguimento dei malviventi in fuga a bordo di un’autovettura, l’auto della Polizia di Stato viene speronata. Nel tragico impatto, il poliziotto di Anni 37 che era alla guida della Volante perde la vita mentre l’altro collega resta lievemente ferito. Il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto – ha dichiarato – “Gli uomini e le donne della Polizia di Stato, impegnati in particolari servizi, tutti i giorni rischiano la propria incolumità per assicurare sicurezza ai cittadini. Il caso di questa notte ne è la prova. Il LI.SI.PO., addolorato per la dipartita del collega, esprime profondo cordoglio ai familiari del congiunto caduto in servizio. Ci troviamo di fronte all’ennesimo lutto che ci ferisce in modo indelebile – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. – il tributo di sangue versato dagli uomini e le donne delle Forze di Polizia, durante il servizio di istituto, è a dir poco elevato ed in ragione della pericolosità che comporta questo tipo di servizio, a giudizio del LI.SI.PO., sarebbe più che opportuno fare attuare tutti gli sforzi necessari al fine di fare operare gli appartenenti alle Forze di Polizia in massima sicurezza. Il LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto – auspica che questi criminali, una volta arrestati, scontino per intero la pena senza usufruire di sconti, premio e quant’altro che, a giudizio del LI.SI.PO. “è uno schiaffo ai cittadini onesti”. Mentre gli operatori di Polizia perdono la vita per garantire la sicurezza ai cittadini, i criminali al 41bis lasciano il carcere per essere messi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Strano Paese il nostro”.

Cordoglio di Wanda Ferro (Fdi) per la morte del poliziotto a Napoli

“Ancora un servitore dello Stato ha perso la propria vita in servizio, in strada, nella guerra che ogni giorno i nostri uomini e le nostre donne in divisa combattono contro la criminalità. Esprimo profondo cordoglio e la più commossa vicinanza ai familiari e all’intera Polizia di Stato per la scomparsa dell’agente Pasquale Apicella, ucciso a Napoli nel tentativo di bloccare la fuga di alcuni rapinatori, che non hanno esitato a travolgere la volante in cui si trovava insieme ad un collega, rimasto ferito e al quale auguriamo una pronta guarigione”. E’ quanto afferma il deputato Wanda Ferro, responsabile del Dipartimento Sicurezza di Fratelli d’Italia. “E’ il momento del dolore e non delle polemiche – continua Wanda Ferro – ma quanto accaduto la scorsa notte deve ricordarci quali siano i sacrifici e i rischi che tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine affrontano ogni giorno per contrastare la criminalità ed assicurare alla giustizia i malviventi, anche nel pieno di un’epidemia. Il loro impegno, onorato fino all’estremo sacrificio, sia da monito a chi continua a fare in modo che i più feroci criminali vengano scarcerati con il pretesto del coronavirus”.

Napoli: cordoglio del SiNAPPe alla Polizia di Stato per la tragica perdita subita

E’ choc a Napoli per la tragedia che nella notte ha portato alla morte un uomo della Polizia di Stato. “Un servitore del Paese che ha immolato la sua vita nell’adempimento del suo dovere” ha commentato Santini, Segretario Generale SiNAPPe, non appena appresa la notizia di quanto
accaduto. A quanto sembra tre uomini di etnia ROM, venivano scoperti dalla Polizia – grazie a una segnalazione giunta alle 4.00 della mattina – mentre tentavano di svaligiare il bancomat di un Istituto di credito; nella folle fuga hanno impattato con la loro auto contro la Volante del commissariato di Secondigliano giunta sul posto, sulla quale viaggiava l’Agente Scelto morto nel tragico schianto. Ferito, seppur in maniera meno grave, anche il collega che si trovava con lui. Pasquale Apicella, 37 anni, dal 2014 nella Polizia, lascia la moglie e
due piccolissimi figli, un maschio di 6 anni ed una bimba nata lo scorso 10 gennaio. “Siamo affranti da quanto accaduto al giovane poliziotto” dice ancora Santini, esprimendo tutto il cordoglio del SiNAPPe. “Il nostro legame con la Polizia di Stato“ continua “ci fa sentire il dolore della grave perdita. Questa notte abbiamo perso non solo il poliziotto, ma un uomo, un marito, un padre che pur nell’emergenza sanitaria che stringe il Paese tra le morsa di un tremendo virus, non si è tirato indietro ed ha continuato a svolgere egregiamente il suo compito”. Il SiNAPPe, nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, rinnovando il proprio dispiacere per la giovane vita spezzata, esprime grande solidarietà alla Polizia di Stato, biasimando l’accaduto”.

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