Coronavirus: sospeso l’avvio della stagione balneare in Sicilia, rinvio a data da destinarsi

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I gestori delle strutture balneari siciliani saranno esonerati per l’anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime

In Sicilia slitta l’avvio della stagione balneare. L’avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato rinviato a data da destinarsi. Lo ha deciso l’assessorato regionale alla Salute nell’ambito delle misure per il contenimento del contagio da coronavirus. I gestori delle strutture balneari siciliani saranno esonerati per l’anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime. Lo prevede una delle norme inserite nella nuova finanziaria d’emergenza che il governo regionale sta mettendo a punto. “Non sappiamo ancora – afferma l’assessore al Territorio Toto Cordaro – se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l’esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. Un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno”, conclude Cordaro. Sono stati sospesi, per adesso, anche tutti i lavori di campionatura delle acque.

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