Reggina, Martino: “il divario col Bari è incolmabile. Foti e Gallo? Vi dico cosa penso…”

StrettoWeb

Intervista all’ex direttore amaranto Martino: il traguardo Serie B ormai raggiunto, un confronto tra i presidenti Foti, Praticò e Gallo

E’ stato tra i promotori della prima storica promozione in Serie A nella storia della Reggina, il direttore Gabriele Martino è per questo uno dei personaggi più amati del pubblico amaranto. Con affetto segue ancora la squadra oggi allenata da mister Toscano e si augura che possa raggiungere presto il traguardo della Serie B. Di seguito la sua intervista ai microfoni di TuttoC: “la vittoria di Catanzaro vale più di un’ipoteca. Gli amaranto si avviano meritatamente verso la vittoria di questo campionato, non lo dice solo la vittoria di mercoledì ma soprattutto l’ottimo campionato fin qui disputato. Sono fermamente convinto che il divario sia incolmabile, non parlo da reggino o da ex dirigente, parlo in primis come uomo di calcio. Non si è in testa al campionato dall’inizio e con dieci punti di vantaggio a dieci giornate dal termine sul Bari, se non si è realmente la più forte di tutte. Domenica dopo domenica ha messo d’accordo tutte le altre diciannove squadre che oramai riconoscono la caratura da grande squadra della Reggina. Granillo sempre pieno? Da reggino fa ovviamente piacere. La storia parla chiaro, i successi calcistici della squadra sono stati uno slancio importante per la città stessa, sin dall’epoca della promozione in Serie A. Si stanno cogliendo contestualmente momenti di sviluppo, Reggio Calabria e la Reggina hanno sempre camminato a braccetto. Ora si stanno riavviando a rivivere momenti e anni importanti”.

TAIBI – “Non credo che Massimo sia un allievo, né credo che io sia un maestro. Massimo, nel biennio del suo operato a Reggio Calabria ha avuto obiettivi diversi: ha dimostrato di saper lavorare sia nel primo caso, quando con altra proprietà e disponibilità economiche ridottissime era riuscito a raggiungere l’obiettivo salvezza; sia quando ha avuto l’opportunità di catapultarsi in un mercato più importante con gli investimenti effettuati dal nuovo presidente per vincere il campionato di Serie C”, ha spiegato Martino.

IL PARAGONE: FOTI, PRATICO’ E GALLO“Ho lavorato col primo per oltre vent’anni, non posso che parlarne bene. Durante tutta la sua presidenza ha messo in campo cuore, passione, impegno e capacità manageriali; col secondo ci ho lavorato appena due anni, ha ripreso una società dalle sabbie mobili: si è ripartiti dal dilettantismo e ci si è battuti per riportare la Reggina nei professionisti. L’uno e l’altro avevano sicuramente in comune la Regginità. Non conosco Gallo, non posso esprimere alcun giudizio ma posso dire certamente che centrare un obiettivo così importante in un anno e mezzo dall’acquisizione della società dimostra capacità importanti”, ha concluso il direttore Martino.

Condividi