Ok all’Ars alla legge M5S: “Via libera ai percorsi letterari di Sicilia per far conoscere e valorizzare i luoghi dei grandi scrittori dell’isola”

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“Strade dei percorsi letterari di Sicilia”: l’Ars approva l’emendamento del M5S.  Col “sì” di sala d’Ercole scatta il semaforo verde per l’istituzione di percorsi segnalati e pubblicizzati nell’isola con apposita cartellonistica

Via libera a “Strade dei percorsi letterari di Sicilia”. L’Ars ha approvato oggi il relativo emendamento del M5S a firma della deputata Stefania Campo, contenuto nella riscrittura al collegato alla finanziaria. Col “sì” di sala d’Ercole scatta il semaforo verde per l’istituzione di percorsi segnalati e pubblicizzati nell’isola con apposita cartellonistica, attraverso cui si raggiungeranno i luoghi in cui hanno vissuto gli scrittori siciliani o quelli descritti nelle loro opere in un itinerario che coinvolgerà siti archeologici e cantine sociali, l’enogastronomia, i siti naturalistici e le strutture per l’accoglienza e i relativi servizi.

L’emendamento nasce da un più organico disegno di legge di Stefania Campo “prendendo spunto – come si legge nella relazione introduttiva del ddl di partenza – dalla positiva esperienza registrata con l’istituzione della cosiddetta strada degli scrittori presso la strada statale 640 che collega Porto Empedocle allo svincolo per l’autostrada A19 e attraversa la Valle dei templi”.

“L’articolo – spiega Campo – nasce su richiesta di appositi ‘comitati promotori’ e prevede l’istituzione delle ‘Strade dei percorsi letterari di Sicilia’ con decreto del Presidente della Regione. È un atto politico che permetterà di far vivere, attraverso la giusta promozione, la memoria degli scrittori siciliani e che favorirà senz’altro la fruizione turistica di molti borghi e città. E per quanto riguarda il territorio ibleo, avremo modo di valorizzare tanti quartieri dei nostri, piccoli e grandi paesi, riscoprendo al contempo autori del calibro di Gesualdo Bufalino, Mariannina Coffa, Vitaliano Brancati, Maria Occhipinti o Salvatore Quasimodo, solo per citarne alcuni”.

“Grazie alla diffusione di queste ‘strade diverse’ – prosegue la deputata regionale – sarà possibile visitare case museo o luoghi in cui hanno vissuto gli scrittori, entrare nei bar che frequentavano e magari assaporare un dolce che ha ispirato alcuni romanzi. E ancora visitare una piazza o ammirare uno scorcio e un paesaggio, raccontati fra le righe delle loro opere. Luoghi che oggi sono conosciuti in tutto il mondo, che hanno ispirato ed emozionato artisti, fotografi e registi e fatto, a volte, la storia del cinema. Queste strade – aggiunge Campo – saranno a lenta percorrenza, senza raddoppi di corsia e rotatorie, ma solo con opportune segnaletiche per meglio valorizzarle, farle conoscere e conservarne la memoria”.

Per il sì definitivo alla norma si attende ora l’ok finale all’intera riscrittura del collegato.

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