“Il Presidente della Repubblica deve essere eletto dal popolo”: Fratelli d’Italia dà il via alla petizione, raccolta firme anche a Messina

StrettoWeb

Questo pomeriggio a Messina la deputazione nazionale e regionale di FdI darà il via alla raccolta firme

“Parte da Messina la nostra pacifica invasione delle piazze italiane“. A dirlo è la deputata messinese di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, che annuncia l’avvio nella città dello Stretto dell’iniziativa di raccolta firme per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. “In ogni paese democratico che si rispetti– commenta la deputata alla Camera- il Capo dello Stato deve essere eletto dal popolo, per questo motivo chiediamo finalmente una coraggiosa riforma presidenzialista. Se davvero come dicono anche esponenti del governo, vogliamo far contare di più gli italiani, non c’è momento e iniziativa migliore. Dimostriamo che la sovranità appartiene al popolo, l’elezione diretta del capo dello Stato è sempre stata una nostra idea, adesso può davvero dare la svolta all’Italia”.

Questo pomeriggio a Messina la deputazione nazionale e regionale di FdI, si riunirà, a partire dalle 18.00 nella centralissima piazza Cairoli, per dare il via alla raccolta firme. “La Città dello Stretto politicamente– aggiunge Bucalo- è viva e soprattutto propositiva, lo ha dimostrato con i numeri nell’ultima competizione europea (7.62% di consensi, migliorando anche il dato nazionale del 6.45%), e continua a farlo con adesioni importanti. A conclusione di un discorso avviato anche grazie al consenso dei vertici regionali e nazionali, con l’associazione Città Plurale, un gruppo politico molto numeroso che nei mesi scorsi ho più volte incontrato e che sotto l’impulso di Silvano Arbuse , Giorgio Fleres e Gigi Vasi, già dirigenti de La Destra di Storace, Filippo Villari ex dirigente del Movimento Nazionale Sovranista e Antonio Arena giornalista, funzionario e capo ufficio stampa di An al Parlamento Europeo, proprio oggi ufficializzeranno l’adesione al progetto politico della nostra presidente Giorgia Meloni“.

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