Medico aggredito all’ospedale di Taormina, il presidente regionale Simeu: “Pronto soccorsi abbandonati. A rischio i medici in servizio”

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Dura presa di posizione di Versace dopo l’aggressione del primario Mauro Passalacqua all’ ospedale San Vicenzo di Taormina: “Pronto soccorsi abbandonati dalle Istituzioni e continue aggressioni. A rischio vita medici in servizio”

Il presidente regionale della Società italiana medicina d’emergenza urgenza (Simeu), Antonio Giovanni Versace esprime solidarietà a Mauro Passalacqua, primario di Medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza (Micau) al San Vincenzo di Taormina, dopo l’aggressione subita ieri e che poteva avere un esito più drammatico se non fosse intervenuto un altro collega.

Assistiamo sempre più di frequente a un pericoloso rituale – afferma Versace – con episodi simili che si perpetuano in molti pronto soccorsi siciliani. I pronto soccorsi della nostra regione – osserva – stanno attraversando il periodo più buio della loro storia: mancanza di medici, mancanza di presidi, abbandono delle istituzioni, diniego e opposizione dei reparti in quella che è l’attività di ricovero di pronta emergenza e supporto territoriale assente“.

“Ad oggi, in particolare, nei presidi ospedalieri di Messina e provincia – prosegue il presidente della Simeu Sicilia – abbiamo ospedali dove nei pronto soccorsi vi è solo un medico strutturato. In atto a Taormina sono presenti solo cinque medici – aggiunge – con l’obbligo di fare i turni. Tutto questo è assurdo. Siamo diventati carne da macello!“.

Versace, poi, formula delle specifiche richieste alle istituzioni regionali per rendere più sicura la situazione per i medici: “Chiediamo maggior tutela, la presenza di un posto fisso delle forze dell’ordine in tutti i presidi ospedalieri e nei Mcau siciliani; inoltre, in carenza di medici di pronto soccorso, l’impiego di professionisti da altri reparti dove, attualmente, sono in esubero”.

“Questo è un vero sos che lanciamo – conclude il presidente regionale Simeu – dobbiamo mettere i medici dei pronto soccorsi dell’Isola nelle condizioni di lavorare tranquillamente e in modo sereno, così da offrire anche l’assistenza migliore ai pazienti. Si intervenga prima che accada qualche evento fatale“.

La replica del direttore generale dell’Asp di Messina: “Le affermazioni di Versace sono inesatte. Addolorato per le sue dichiarazioni”

Il direttore generale dell’Asp Messina La Paglia replica alle dichiarazioni del presidente Simeu e in una nota afferma: “Dopo avere letto le affermazioni del Presidente SIMEU Sicilia, Dott. A. G. Versace, ritengo doveroso intervenire per fare chiarezza su alcuni aspetti; la dotazione organica del Pronto Soccorso di Taormina è composta da 12 medici + il Direttore di Struttura Complessa, ed in atto sono in servizio dieci medici, oltre alcuni medici del 118 che effettuano a Taormina diversi turni di servizio per 76 ore settimanali per sopperire le esigenze sanitarie.
Senza volere fare polemica alcuna mi accorgo però che il Dott. Versace, dipendente del Policlinico di Messina presso la Clinica Medica, non abbia i dati aggiornati degli ospedali della sua provincia e affermi che in servizio sono presenti solo cinque medici; sono inoltre profondamente addolorato per il fatto che definisce i P.S. “abbandonati dalle istituzioni. Abbiamo installato a Taormina il servizio di video-sorveglianza, e dalla scorsa settimana come annunciato dallo stesso Primario Passalacqua sono in funzione grandi monitor per evidenziare le attese degli utenti; abbiamo appena completato a tempo di record il nostro concorso per medici di P.S. e nei prossimi giorni metteremo in servizio i quattro vincitori; scorreremo la graduatoria immettendo in servizio tutti i tredici medici idonei, e inoltre arriveranno a breve pure due medici dal concorso di bacino della Sicilia Orientale, per cui destineremo a Taormina un’altra unità medica.
Appena ricevuta l’autorizzazione dall’Assessorato Regionale immetteremo in servizio, per migliorare l’accoglienza, Psicologi specializzati nei quattro nostri P.S. con elevate richieste di prestazioni (Taormina circa 24.000/anno, Milazzo circa 38.000/anno, Patti e S. Agata di M.llo circa 18.000/anno – dati forniti U.O. Controllo di Gestione ASP Messina). Confermo il mio rammarico per quanto accaduto, in maniere imprevedibile, al Dott. Mauro Passalacqua e al personale infermieristico di Taormina ad opera di un uomo con problemi psichici; colgo l’occasione per esprimere un sincero ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico e di supporto che lavora nei sette P.S. dell’ASP di Messina in condizioni disagiate.”
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