Roma: bimbo schiacciato da un cancello, intubato e trasportato in ospedale in eliambulanza

StrettoWeb

Roma: è stato intubato e portato al policlinico Gemelli in eliambulanza il bambino di 5 anni rimasto schiacciato sotto al cancello scorrevole della sua abitazione

E’ stato intubato e portato al policlinico Gemelli in eliambulanza il bambino di 5 anni rimasto schiacciato sotto al cancello scorrevole della sua abitazione in via Antonio Rivautella, in zona Longarina. Il piccolo, ricoverato in terapia intensiva pediatrica, è in gravi condizioni a causa di un politrauma e trauma cranico con ematoma cerebrale.

Roma, bimbo schiacciato da un cancello: “risposta a soccorsi in 13 secondi”

“La prima delle cinque chiamate, arrivate per il bambino schiacciato dal cancello, è alle 18,23. La risposta è avvenuta 13 secondi dopo e l’attivazione dei soccorsi si è conclusa in un minuto e 30 secondi, quando la gestione complessiva dell’intervento ha incluso anche la segnalazione ai vigili del fuoco”. Così, all’Adnkronos, dalla sala operativa del 112 Nue in merito all’intervento degli operatori in via Antonio Rivautella, in zona Longarina, a Ostia Antica, dove un bambino di 5 anni è rimasto schiacciato sotto al cancello scorrevole della propria abitazione, uscito dal binario a fine corsa. Il primo a precipitarsi sul posto, tentando di soccorrere il piccolo poi trasportato al Gemelli, era stato un vicino di casa, spaventato per averlo visto privo di conoscenza.

Roma, Codacons: “bambino travolto da un cancello non è un episodio isolato”

“Incidenti come quello di oggi a Roma, dove un bambino di 5 anni è rimasto schiacciato da un cancello che gli è caduto addosso, accadono troppo di frequente per poter essere considerati imprevedibili”. Lo denuncia il Codacons, che da tempo chiede un incremento della sicurezza sul fronte dei cancelli. ”Indicenti analoghi sono numerosissimi in Italia, ma non se ne parla solo perché non sempre hanno conseguenze fatali – spiega il presidente Carlo Rienzi – La dinamica, è sempre la stessa: il bimbo gioca con il portone che finisce per staccarsi dai cardini e schiacciarlo, spesso con esiti purtroppo tragici. Per questo occorre una costante ed accurata manutenzione dei cancelli, che in Italia non avviene perché mancano del tutto i controlli e in pochi eseguono manutenzione in modo costante: si chiamano i tecnici solo dopo che si è verificato un problema, ossia quando è troppo tardi”. Il Codacons chiede quindi controlli sulla sicurezza dei cancelli specie se di scuole o strutture aperte a minori di anni 14, ed una campagna pubblicitaria a cura del Governo sulla sicurezza dei bambini, affinché simili tragedie non si ripetano più. ”Ricordiamo che per l’Organizzazione Mondiale della Sanità gli incidenti domestici rappresentano nei Paesi sviluppati la prima causa di morte per i bambini”, conclude Rienzi.

(AdnKronos)

Condividi