Giro d’Italia, Nibali e la “Squadra Terrona” pronti a sfidare il mondo per il “Triplete” dello Squalo dello Stretto

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Giro d’Italia, Sabato la partenza da Bologna: sarà un’edizione pazzesca, nel Team Bahrain Merida ci sono tre siciliani e altri due meridionali per aiutare Nibali al terzo trionfo rosa

Sabato partirà da Bologna il Giro d’Italia 2019, una corsa che si prospetta davvero epica per il percorso durissimo con tappe lunghissime e zeppe di salite storiche. Ma la corsa la fanno i corridori e quest’anno ai nastri di partenza ci sono i più grandi talenti del ciclismo contemporaneo: Tom Dumoulin (28 anni), Primoz Roglic (29 anni), Simon Yates (26 anni), Miguel Angel Lopez (25 anni) e Mikel Landa (29 anni). Forti, brillanti, giovani e tutti in grande forma. A sfidarli c’è il veterano Vincenzo Nibali, lo Squalo dello Stretto, lui che ha 34 anni a il Giro l’ha già vinto due volte nel 2013 e nel 2016. Una volta ogni tre anni, e adesso nel 2019 andrà a caccia del “Triplete” che non è riuscito più a nessuno da 35 anni, dopo l’impresa di Hinault (1980, 1982 e 1985). A supportarlo ci sarà una squadra molto forte per le montagne: il Team Bahrain Merida ha ufficializzato oggi la composizione del gruppo che parteciperà al Giro con 6 italiani e 2 sloveni, ma soprattutto con cinque meridionali di cui tre siciliani. E se il Sud è il grande assente dal percorso del Giro, ci penseranno loro a portare una nota di meridionale alla corsa rosa. A loro piace essere chiamati la “squadra terrona“, come Pozzovivo ha confessato lo scorso anno in un’intervista a SportFair, e allora li chiamiamo così. Con Nibali c’è il fratello Antonio, 26 anni, reduce da un ottimo 2018: siamo certi che quest’anno sorprenderà tutti. E poi c’è l’altro siciliano di punta, Damiano Caruso, già 8° al Giro 2015 e 11° al Tour 2017, un gregario di lusso per lo Squalo. Come Domenico Pozzovivo, lucano di nascita ma calabrese d’adozione: due volte 5° al Giro d’Italia (2014 e 2018), non c’è nessun’altra squadra che può contare su 3 scalatori così forti. L’altro “terrone” è Valerio Agnoli, uomo squadra e amico fidato di Nibali. Completano l’organico il giovane bresciano Andrea Garosio e gli sloveni Grega Bole, Kristijan Koren, entrambi esperti passisti. La sfida è lanciata, Nibali contro tutti dal profondo Sud a caccia del Triplete.

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