Reggio Calabria: la segnalazione di una cittadina riguardo il mancato rimborso da parte del Comune
Un lettore di StrettoWeb ci ha inviato una segnalazione, che riportiamo integralmente, su un disservizio da parte del Comune di Reggio Calabria:
“Gentile Redazione, trasmetto la presente esasperato da una incresciosa quanto annosa situazione che i vari Dirigenti di diversi Settori della Città Metropolitana di Reggio Calabria non sono, ad oggi, riusciti a risolvere per incapacità, incompetenza o semplicemente scarsa volontà. Con avviso del 23/08/2011 la S.AT.I. metteva in vendita alcuni immobili di proprietà comunale e mia moglie, assegnataria di uno di questi, presentava regolare domanda di acquisto in unica soluzione corrispondendo gli importi di € 1.000,00 quale cauzione, € 161,09 quali diritti di rogito ed € 15.514,33 quale saldo del prezzo di acquisto. Quest’ultimo era stato determinato in base alla rendita catastale dell’alloggio, a suo tempo non accatastato e, dunque, stimata: in pratica il Comune attribuiva all’unità immobiliare la rendita di un fabbricato limitrofo, contravvenendo alle minime norme in materia. A seguito di varie richieste – documentate – presentate agli uffici del Patrimonio Edilizio, a Novembre del 2016 veniva stipulato l’atto di compravendita (ben 4 anni dopo l’avvenuto pagamento!). Il regolare accatastamento permetteva di attribuire all’alloggio la rendita corretta, con conseguente rimodulazione (con riduzione) del prezzo di acquisto: a tal proposito, l’allora Dirigente del Settore Patrimonio Edilizio, Avv. Carmela Stracuzza, trasmetteva nota in cui l’ufficio avrebbe provveduto al rimborso dell’importo di € 5.838,17. Sono ormai passati tre anni dalla ricezione della nota e, nonostante i diversi solleciti, rimaniamo ancora in attesa del rimborso. Diversi tentativi sono stati effettuati, dalle note trasmesse al Patrimonio Edilizio, alle richieste di incontro con i vari Dirigenti succedutisi negli anni, senza esito. Abbiamo provveduto a contattare finanche la segreteria particolare del Sindaco, ma senza risultato. L’attuale Dirigente, dott. Piccione, succeduto all’architetto Cristiano – il quale non ha mai accettato un incontro nonostante avesse i nostri recapiti lasciati più volte in segreteria – sembrava aver preso a cuore la situazione ma, di fatto, non ha ancora risolto il problema e da più di un mese non dà seguito alle e-mail che trasmettiamo. Abbiamo più volte chiesto anche la compensazione del credito coi tributi da corrispondere, ma anche questa sembra essere, per il Comune di Reggio Calabria, una strada difficile da percorrere. Ci tocca a questo punto agire legalmente, con ulteriori spese e per vedere eventualmente riconosciuto un diritto tra 10 anni, visti i tempi della giustizia italiana? Forse l’intervento delle Iene potrebbe esserci d’aiuto?”.
