Catturati 5 latitanti in Repubblica Dominicana, “nessun delinquente può sentirsi tranquillo”

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Repubblica Dominicana: la Polizia di Stato ha catturato 5 latitanti che si erano sottratti a condanne per reati sessuali e contro il patrimonio

La Polizia di Stato ha catturato in Repubblica Dominicana 3 latitanti che si erano sottratti a una condanna per reati sessuali e che rientrano oggi in Italia grazie ad un’operazione condotta dai poliziotti del servizio centrale operativo, della squadra mobile di Brescia e del servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, con la collaborazione della polizia locale. Il viaggio nella Repubblica Dominicana ha consentito ai poliziotti italiani di catturare anche altri 2 latitanti destinatari di condanne per reati contro il patrimonio.

L’attività investigativa si inserisce nell’ambito del progetto ”Wanted 3”, promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato per rintracciare i soggetti che, per sfuggire all’esecuzione di provvedimenti restrittivi, si danno alla latitanza sia in Italia che all’estero.

cinque arrestati sono partiti dall’aeroporto ”Las Americas” di Santo Domingo e rientreranno oggi in Italia.

Dopo i quattro latitanti rintracciati pochi giorni fa a Tenerife e già rientrati in Italia, la Polizia di Stato ha arrestato altre cinque persone a Santo Domingo (tre sono state condannate per reati sessuali e due per reati contro il patrimonio). Stanno facendo rientro in Italia e finiranno in galera“, sottolinea il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Complimenti alla Polizia: la missione a Santo Domingo doveva riportare nelle galere italiane tre criminali condannati per reati sessuali ma i nostri poliziotti hanno scovato due delinquenti in più. È un’ottima notizia. Pochi giorni fa la Polizia aveva arrestato quattro latitanti a Tenerife: erano scappati in Spagna dopo essere stati condannati per droga. Questi successi, oltre al caso di Cesare Battisti, confermano la nostra determinazione: nessun delinquente può sentirsi tranquillo, in Italia o nel resto del Mondo. E non ci fermiamo qui“.

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